Rapallo. “I cittadini di Rapallo si sono riuniti in comitato e si sono tassati per difendere la scuola ‘Gianelli’ da un attacco speculativo che darebbe il via ad una nuova cementificazione e che segnerebbe inevitabilmente la morte di quella scuola tramite le dubbie garanzie sul proseguimento dell’attività didattica e il Comune di Rapallo che ha votato quella delibera, cosa fa?”. Lo denuncia il Comitato Basta Cemento.
“Al posto di ritirarla con tanto di scuse, risponde con una difesa legale che ha il sapore di attacco, incaricando un legale con i soldi anche dei cittadini stessi che si sono tassati per difendere la propria città – proseguono i membri del comitato – Insomma i cittadini si tassano per difendere l’Istituto Gianelli e il Comune come risposta si difende usando i soldi dei cittadini stessi, il portafoglio è sempre lo stesso, come se io facessi causa a me stesso con un Legale e mi difendessi da solo con un altro Legale”.
“Se non fosse che si tratta di un istituto scolastico e di denaro pubblico ci sarebbe da ridere, invece c’è da vergognarsi”, terminano.