Genova. Urla, colpi e insulti dall’appartamento vicino hanno allarmato una donna residente in un palazzo di via Berghini, che ha deciso di chiamare i carabinieri.
Sul posto è arrivato poco dopo un equipaggio del Nucleo Radiomobile, che ha identificato i litiganti, cioè marito e moglie che stavano animatamente discutendo da ore per futili motivi.
I militari, però, appena entrati in casa hanno trovato piatti e oggetti rotti e il marito che stava sanguinando perché gli si erano riaperti i punti di sutura fatti durante una medicazione avvenuta nel pomeriggio da parte del “118”.
Grazie all’intervento dei carabinieri si sono riappacificati gli animi, forse momentaneamente, e sono stati chiamati i soccorsi.
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