Concerto della repubblica

Genova, il maxischermo delle polemiche al debutto, nonostante la pioggia

L'acquazzone che si è abbattuto su Genova ha fatto spostare il concerto del 2 giugno da De Gerrari al Carlo Felice ma le proiezioni sul Palazo della Regione hanno, comunque, avuto successo. E ora si attendono, forse, nuovi sviluppi

Genova. Alla fine, nonostante la pioggia che ha costretto gli organizzatori a spostare il concerto all’interno del Teatro Carlo Felice, il maxi schermo di Piazza De Ferrari, ovvero l’illuminazione artistica del Palazzo della Regione che, secondo la giunta avrebbe dovuto animare per 90 serate la piazza è andato in scena. Uno spettacolo suggestivo che ha raccolto il gradimento dei genovesi, sia dei pochi che, nonostante la pioggia sono passati da De Ferrari che di quelli che hanno potuto ammirare lo show dalla balaustra del Carlo Felice.

Adesso, dopo il debutto, bisognerà capire quali saranno i prossimi passaggi. Le problematiche e le incomprensioni tra Comune e Regione hanno spinto il governatore, Giovanni Toti ad annullare il programma che era stato creato con grande pazienza. Tre mesi di programmazione che prevedevano la proiezione delle partite degli europei ma anche i video dei genovesi e dei turisti di passaggio in Liguria. Voci di corridoio lasciano intendere che potrebbero esserci qualche sorpresa già questa sera, con la distribuzione, in piazza, di 2500 focaccia al formaggio di Recco e, forse, con la riaccostino del Palazzo.

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