agg. ore 13.30. E’ stato sbloccato il casello autostradale di Genova Aeroporto bloccato questa mattina dai lavoratori di Ericsson dopo l’annullamento del tavolo al Mise previsto per domani. L’rsu ha proclamato per domani 8 ore di sciopero. I lavoratori si sono dati appuntamento per le 9 in largo Pertini dove è già fissato un incontro in Prefettura. L’obiettivo è quello di verificare se il ministero dello Sviluppo economico riuscirà a fissare un altro incontro con l’azienda.
Genova. “Restiamo disponibili a qualsiasi a qualsiasi tavolo nazionale perché è evidente che una vertenza come quella di Ericsson non può essere decisa a livello locale. Si tratta di un brutto segnale da parte dell’azienda, ci auguriamo che dietro ci sia la volontà di rivedere i numeri al ribasso, se così non sarà confidiamo in un intervento del Governo”. Lo ha detto l’assessore regionale allo sviluppo Economico Edoardo Rixi commentando la notizia del rifiuto da parte di Ericsson di sedersi al tavolo del Mise previsto per domani.
Ha le armi spuntate la Regione Liguria dopo la decisione della multinazionale svedese di telefonia di non partecipare al tavolo di domani presso il ministero dello Sviluppo economico perché il timore è che un muro contro muro abbia effetti ancora più devastanti sull’occupazione. L’unica arma della Regione Liguria al momento vale circa 1 milione di euro in finanziamenti per la ricerca: “Ho chiesto agli uffici di tenerli fermi – ha spiegato Rixi – per verificare se ci sono le condizioni anche occupazionali”. Ma per un’azienda come Ericsson si tratta di pochi spiccioli.
Intanto la notizia dell’annullamento del vertice ha provocato rabbia tra i lavoratori che si sono riuniti a sono scesi in piazza. Al momento il corteo sta bloccando il casello autostradale di Genova Aeroporto