Il rifiuto

Ericsson, la multinazionale svedese rifiuta di sedersi al tavolo al Mise e l’incontro salta

Protesta dei lavoratori di Ericsson agli Erzelli

Genova. E’ saltato l’incontro al ministero dello sviluppo economico che avrebbe dovuto tenersi domani sulla vertenza Ericsson che ha deciso 147 esuberi su Genova e quasi 400 in tutta Italia.

L’azienda nella giornata di ieri ha fatto sapere al ministero di non dovere intervenire alla riunione perché ritiene che “il confronto di merito deve svolgersi per la fase esclusivamente sindacale nelle sedi delle associazioni industriali cui le aziende stesse appartengono”. Il Mise ha confermato la propria disponibilità ad attivare il confronto tra le parti ma per forza di cose ha dovuto annullare l’incontro di domani.

Agitazione tra sindacati e lavoratori che potrebbero dar vita a nuove proteste contro una decisione che ritengono “inaccettabile”.

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