La richiesta

Valpolcevera, Pd: “Serve indagine epidemiologica”

Fegino, emergenza inquinamento: il giorno dopo

Valpolcevera. “La Regione Liguria promuova e finanzi uno studio epidemiologico su patologie e mortalità connesse all’inquinamento ambientale della Valpolcevera”. A chiederlo, con un’interrogazione a risposta immediata, sono i consiglieri regionali del Pd Giovanni Lunardon (primo firmatario), Raffaella Paita, Valter Ferrando e Pippo Rossetti. Una richiesta che parte dal disastro della tubatura Iplom nel fiume Polcevera, ma che scaturisce anche a seguito dei preoccupanti dati del rapporto di Ars sullo “Stato di salute della popolazione ligure” presentato il 23 marzo 2009, da cui si evince che il Distretto Sanitario n. 10 “Valli Polcevera e Scrivia” è, insieme al Distretto n: 3 “Sanremese” e 6 “Bormide”, caratterizzato da un’alta mortalità generale per ambo i sessi (il rapporto di mortalità standardizzato per sesso ed età, Valore osservato/Valore medio regionale, è di 106 per gli uomini e di 107 per le donne).

Il Pd chiede anche alla Giunta Toti “come intenda coordinare la partecipazione delle strutture regionali al neo istituito Osservatorio del Comune di Genova”. Lunardon sottolinea che “è compito delle istituzioni garantire la salute dei propri cittadini, soprattutto in quelle zone in cui c’è una forte compresenza di residenze e attività produttive come la Valpolcevera”. E proprio il neo Osservatorio Ambiente-Salute – una sede per il monitoraggio e integrazione dei dati ambientali e di quelli relativi allo stato di salute dei cittadini genovesi – potrebbe essere il soggetto più adatto a svolgere questo ruolo di controllo.

“Bisogna avviare quest’indagine – conclude Lunardon – anche a fronte al comprensibile clima di preoccupazione diffuso tra gli abitanti della Valpolcevera, dopo l’incidente alla conduttura della Iplom, raccogliendo la richiesta emersa dal confronto fra cittadini e istituzioni a seguito della riunione dell’Osservatorio di Fegino e rilanciata in questi giorni dall’assessore all’ambiente del Comune di Genova Italo Porcile”.

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