Escalation di violenza

Tentato omicidio ad Arenzano: picchia la madre sino a ridurla in fin di vita

La figlia è accusata anche di estorsione e maltrattamenti

carcere pontedecimo

Arenzano. Per anni ha estorto soldi alla madre, minacciandola e picchiandola, in una escalation di violenza culminata con un tentato omicidio avvenuto nella casa di villeggiatura ad Arenzano. Per questo motivo i carabinieri hanno arrestato una 50enne, già nota alle forze dell’ordine per precedenti specifici e già gravata da un provvedimento emesso dal tribunale di Milano per maltrattamenti.

La donna e la madre sono originarie di Milano, ma posseggono una casa nella località rivierasca, dove l’anziana trascorre parte dell’anno. Ed è stato proprio durante l’ultimo soggiorno ad Arenzano che la figlia, raggiungendo il culmine della violenza dopo aver ricevuto un rifiuto all’ennesima richiesta di soldi, ha picchiato selvaggiamente l’81enne, facendola finire in ospedale con molte vertebre rotte, altre gravi lesioni e una progonosi di 60 giorni.

E’ proprio dal ricovero che sono partite le indagini dei carabinieri di Arenzano, coordinati dal comandante Pittaluga, per maltrattamenti in famiglia e tentata estorsione, poi sfociati anche nell’arresto per tentato omicidio, visto la gravità e l’efferatezza dell’ultima aggressione.

Ora la 50enne, nubile e disoccupata, che ha raccontato di essere stata una giornalista freelance negli anni passati, è rinchiusa nel carcere di Pontedecimo.

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