Genova. Un secondo ultrà è stato arrestato ieri sera per i tafferugli post derby. I poliziotti hanno visionato le immagini e hanno proceduto all’arresto differito (di fronte a prove certe ed inconfutabili permette di allungare la flagranza di reato sino a 48 ore di tempo). L’uomo, un 44enne sampdoriano di Marassi, già noto alla Digos per un Daspo (così come il primo ultrà arrestato), accusato di rissa e resistenza, è stato immortalato mentre a viso scoperto impugnava una cintura dei pantaloni e partecipava agli scontri contro i rivali genoani.
Le indagini sugli scontri proseguono a ritmo serrato e non sono da escludere altri arresti differiti entro la scadenza delle 48 ore prevista per stasera. La lista totale degli identificati e denunciati grazie alla minuziosa analisi delle immagini in possesso della scientifica si prevede sarà lunga.
Per tutti, come per i due arrestati, scatterà il Daspo, probabilmente con obblighi di firma, che impedisce di avvicinarsi allo stadio quando scende in campo la squadra del cuore.