Chiavari. Si erano qualificati come ispettori della Questura di Genova per comunicarle che la figlia era stata arrestata dopo essere stata trovata in possesso di droga. Ma era tutto falso e la bravata di due 19enni, uno dei quali alunno della donna, insegnante 55enne all’Istituto Tecnico Commerciale di Chiavari, è finita con una denuncia.
Ieri mattina i carabinieri di Lavagna, dopo mesi di indagini scaturite dalla denuncia-querela sporta lo scorso dicembre dalla professoressa, hanno identificato i giovani e li hanno denunciati per per “sostituzione di persona in concorso” e “molestie”. I fatti risalgono all’11 dicembre scorso, quando i due avevano effettuato le telefonate incriminate.
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