Genova. Prima finale e prima medaglia per l’Italia. La formazione azzurra conquista il bronzo nell’esercizio tecnico di Squadra nella prima finale dei campionati europei in corso all’Acquatics Centre di Londra.
Le azzurre Elisa Bozzo, Beatrice Callegari, Camilla Cattaneo, Francesca Deidda, Costanza Ferro, Manila Flamini, Mariangela Perrupato, Sara Sgarzi danzano sulle note di The Interstellar Synchro” di Michele Braga (candidato ai David di Donatello 2016 per “Lo chiamavano Jeeg Robot”) e la coreografia di Burlando, Farinelli, Tomomatsu, Giallombardo chiudendo con 88.9053 punti (27.1000 esecuzione, 27.2000 impressione artistica, 34.6053 elementi).
E’ la prima volta che agli Europei si assegna la medaglia nell’esercizio tecnico. Le azzurre nelle precedenti edizioni avevano conquistato due argenti e nove bronzi.
“La qualificazione olimpica ci ha dato una forte spinta per continuare a migliorarci ed arrivare a grandi risultati. Qui vogliamo vincere più medaglie possibili – racconta Manila Flamini, capitano dal 2009 -. Siamo contente dell’esercizio e nella spinta sono riuscita quasi a compiere un doppio e mezzo. Oggi potevamo avremo meritato di stare più vicine alle ucraine che hanno fatto qualche errore. Spero che i giudici premino maggiormente i nostri progressi soprattutto in chiave olimpica. Ringraziamo inoltre per il supporto tecnico Stephan Miermont, con cui abbiamo condiviso nuove metodologie di allenamento allargando le nostre conoscenze”.
Un passo ancora in avanti della squadra che dopo la qualificazione olimpica ritrova un podio europeo che mancava da Eindhoven 2012. “La medaglia mondiale con il Duo misto ci ha dato una grande spinta e la qualificazione olimpica ha rafforzato la nostra posizione nei confronti dei giudici che hanno cominciato a vederci sotto un’ottica diversa – spiega il ct Patrizia Giallombardo -. Questa consapevolezza ci consente di nuotare in maniera più tranquilla senza strafare essendo più liberi di mente. In tal senso abbiamo lavorato molto sulla concentrazione e sui movimenti d’insieme dal punto di vista individuale affinchè ognuna fosse più consapevole di ciò che faceva la compagna a fianco”.
La Russia, campionessa olimpica consecutivamente da quattro edizioni, ha dominato la scena incantando le oltre mille persone dell’Acquatics Centre sulle note di “Rythms of the City” di Safri Duo, un pezzo urban style che ha ritmato alla perfezione i movimenti sinuosi delle campionesse russe che hanno chiuso con 94.0994 punti. Completa il podio l’Ucraina, seconda con 92.0844.