Genova. Le prime sono comparse improvvisamente qualche giorno fa e hanno creato allarme sopratutto tra i frequentatori dei tanti circoli nautici della Marina di Sestri ponente, dalla Lega Navale al circolo Luigi Rum, dai canottieri al circolo dei dipendenti Enel e dei pescatori dilettanti. Addirittura ieri a Tursi in consiglio comunale c’è stata un’interrogazione urgente da parte del capogruppo della Lega Nord Alessio Piana a cui ha risposto l’assessore Anna Maria Dagnino che ha spiegato come il Comune di Genova non c’entri nulla: “Quella è un’area demaniale e la risistemazione è dovuta a un’ordinanza dell’emac – ha detto Dagnino – a cui scriverò per chiedere se è possibile una scelta diversa, ma molto difficilmente il Comune può incidere su aree di cui non è proprietaria”.
L’ordinanza dell’Enac infatti risponde a una richiesta dell’aeroporto di Genova che ha deciso di risistemare tutta la parte di strada (e marciapiede) sul lato aeroporto, nella zona che va dai cancelli Piaggio al borgo della Marina di Sestri fino alla zona della torre di controllo: “C’era la necessità di mettere in sicurezza tutta la zona – fanno sapere da Aeroporto – a partire dalle strisce pedonali fino all’allargamento del marciapiede e anche di regolamentare la sosta visto che spesso le automobili venivano lasciate lì per parecchi giorni o parcheggiate in modo non regolare”.
La regolamentazione con le strisce blu significa però che quegli stalli, circa una 50 una, appena l’intervento sarà completato e affidato a un gestore, diverranno a pagamento anche se il prezzo ancora non è dato conoscerlo. Per i frequentatori dei circoli nautici, ad eccezione di alcuni parcheggi riservati, resta l’alternativa del grande parcheggio della Marina per le soste lunghe oppure l’alternativa del bus che collega il centro di Sestri alla Marina, alternative che, chi è abituato da decenni a parcheggiare a pochi metri dall’ingresso del circolo magari avendo anche l’esigenza di scaricare vettovaglie o altri oggetti ingombranti non troverà granché allettanti.