Genova. Come è stata la settimana della Sampdoria in vista della stracittadina? “Il derby lo abbiamo preparato come una finale, una gara secca che per noi è ancora più importante dal punto di vista della classifica”.
Così mister Montella, alla vigilia del derby contro il Genoa, definito dal tecnico come “una squadra con un’identità aggressiva, è stata costruita così – ha sottolineato Montella -, ed è nel loro dna negli ultimi cinquant’anni. Mentre la Samp ha uno stile diverso, va alla ricerca del bel gioco: sono due impostazioni diverse, non dico che una sia migliore dell’altra ma questo spirito ha pagato di più alla Sampdoria”.
Dribblata ogni domanda sul suo futuro, alla luce delle ultime dichiarazioni del presidente Massimo Ferrero che ha concesso il via libera a Montella in caso di chiamata da parte della Nazionale o del Milan.
“La società conosce il mio pensiero. So quanto mi stima il presidente – ha aggiunto – e questo mi fa molto piacere, diciamo che è andato ‘un po’ lungo’ ma è capitato anche a me. Sono sempre stato corretto nei confronti della società e sempre lo sarò: sulla correttezza non credo che nessuno possa insegnarmi nulla. Ora, però, dobbiamo pensare soltanto al derby”.