Liguria. “Anche le sagre abbiano un marchio di qualità, come avviene per i prodotti alimentari”. Lo dice Andrea Melis, presentando la Proposta di legge del MoVimento 5 Stelle per disciplinare le sagre liguri e promuovere i prodotti agroalimentari del territorio.
“Negli ultimi anni – spiega Melis – abbiamo assistito in Liguria a un moltiplicarsi incontrollato di feste ed eventi enogastronomici, spesso in nome di presunte finalità sociali e di valorizzazione del territorio. Il risultato è una vera e propria giungla di iniziative di ogni genere improvvisate e temporanee – specie in estate – sottoposte a normative fiscali, igienico-sanitarie e di sicurezza molto più blande rispetto alle imprese del settore. Una vera e propria concorrenza sleale a cui bisogna porre presto rimedio”.
“D’altra parte, le autorizzazioni temporanee beneficiano anche chi, con qualità e competenza, organizza manifestazioni enogastronomiche di provata eccellenza e tradizione – chiarisce il portavoce pentastellato – È anche a loro tutela che è arrivato il momento di regolamentare un settore, quello delle sagre, che in questi anni è stato colpevolmente ignorato dalla vecchia politica, per inerzia o convenienza”.
Con questa Proposta di legge Melis chiede, infatti, una definizione chiara e oggettiva di sagra, i cui criteri dovranno essere fissati dalla Giunta regionale.
“Una sorta di marchio di qualità e garanzia grazie a cui sarà possibile inserire il proprio evento all’interno del calendario regionale delle sagre – conclude il portavoce M5S – Una tutela in più per i cittadini e i consumatori, ma anche per gli operatori del settore enogastronomico onesti e competenti che valorizzano i prodotti e le bellezze della Liguria”.
MoVimento 5 Stelle Liguria