Il Comune di Genova, l’azienda partecipata Amiu, le società Ticass, Ecolegno e Active Cells, si sono aggiudicate due milioni di euro di fondi europei “per sviluppare la filiera dei rifiuti legnosi in città”. Questo grazie alla vittoria nel progetto europeo Force, finanziato dal programma Horizon 2020, che porterà 2,2 milioni di euro degli oltre 9 assegnati alla partnership insieme alle città di Copenhagen, Amburgo e Lisbona.
Il progetto, che ha superato la selezione alla quale hanno partecipato 97 proposte (4 i progetti poi finanziati tra cui Force), partirà a settembre, al termine della negoziazione con la UE attualmente in corso, e durerà 4 anni. Genova dovrà sviluppare la filiera dei rifiuti legnosi per riprogettarla in modo sostenibile e mettere in campo iniziative pilota anche sulle filiere di rifiuto in capo agli altri partner europei: la plastica, i Raee (rifiuti elettrici e elettronici) e la frazione umida.
Pallet, mobili, cassette, scarti di legno di ogni genere, ma anche sfalci da parchi e giardini urbani, legname spiaggiato e raccolto nei rivi cittadini: tutti i rifiuti dovranno essere individuati, raccolti in modo puntuale, vagliati e avviati al recupero come nuova risorsa per il processo industriale o, quando possibile, essere riutilizzati, come nel caso dei mobili.