Genova. Nuova giornata nera per le banche italiane e per Banca Carige, sospesa per eccesso di ribasso. L’istituto di credito ha segnato -7,2%, dopo aver chiuso il trimestre con una perdita di 41 milioni e una forte flessione della raccolta diretta (-8,1% nei tre mesi).
Pioggia di vendite anche per Banco Popolare e la Bpm finite in asta di volatilità dopo aver registrato perdite superiori al 10%. Il Banco Popolare segna un ribasso teorico del 14,8%, trascinando con sé anche la Bpm (-10,3%), con cui l’istituto veronese è destinato ad aggregarsi.
Ieri il Banco Popolare ha chiuso il trimestre con una perdita di 314 milioni di euro, a fronte di un utile atteso a 41 milioni dagli analisti. I ricavi sono scesi del 18% a 786 milioni mentre gli accantonamenti sono più che triplicati a 684 milioni su richiesta della Bce.
Le trimestrali deludenti impattano su tutto il comparto bancario con Ubi che cede il 4,66%, Unicredit il 3,87%, Bper il 3,3% e Mps il 3%.(ANSA).