Genova. “Chiunque voglia trovare nelle elefantiache norme che regolano la burocrazia nel nostro paese un cavillo per bloccare qualsiasi iniziativa, ha certamente un compito facile. Eppure devo ammettere che a Genova c’è chi
eccelle in questa arte, elevando l’immobilismo a stella polare della propria attività. Da parte nostra nessun braccio di ferro e nessuna impuntatura. Abbiamo presentato un progetto organico di intrattenimento a cui collaborano media partner, sponsor privati, artisti. Un progetto che richiede una piccola collaborazione anche da parte del Comune. Se sarà possibile realizzarlo, sarà un bene per Genova. Se invece le istituzioni cittadine lo riterranno impossibile, pazienza, lo rimanderemo a tempi futuri e più felici”.
Lo scrive il presidente della Regione, Giovanni Toti, attraverso un post pubblicato sul suo profilo Facebook invitando la cittadinanza a partecipare al concerto del Teatro Carlo Felice del 2 Giugno in piazza De Ferrari in occasione della Festa della Repubblica.
“Mi permetto di considerare risibile – aggiunge Toti – l’impedimento derivante dall’impossibilità di spegnere una
fontana tre ore per consentire al pubblico di ascoltare la musica e le parole provenienti dai filmati. Per quanto concerne la distrazione degli automobilisti derivante dalle immagini, in oltre 20 anni di professione giornalistica non rammento di aver dovuto dare conto di ecatombi provocate dai maxischermo di Time Square, simbolo di New York, dai giochi di luce sulla torre Eiffel o più banalmente dai grandi cartelloni pubblicitari luminosi che animano Piazza Duomo o Piazzale Loreto a Milano. Detto ciò, ognuno si assumerà le proprie responsabilità, augurandomi, visto l’andazzo, che qualcuno non stia pensando anche di decretare il coprifuoco nel centro di Genova intorno
all’imbrunire. Ci sarà certamente spulciando nei polverosi codici della nostra amministrazione, una norma che lo consente e addirittura lo auspica”.