L'annuncio

Lavoro, Berrino: “Rinviato passaggio centri impiego in Anpal”

consiglio regionale liguria

Genova. “Il ministro Poletti ha comunicato che molto probabilmente la convenzione tra ministero e Regioni e tra Regioni, aree vaste e Città Metropolitane sarà rinnovata anche per il 2017. Questo garantisce a Regione Liguria di mettere a fuoco e risolvere tutte le problematiche che si dovessero verificare. E’ quindi rinviato al 2018 il passaggio previsto dei centri per l’impiego in Anpal, l’Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro, introdotta con il Jobs Act”.

Lo ha annunciato l’assessore regionale alle Politiche attive del lavoro Gianni Berrino nel suo intervento al convegno Politiche attive per il lavoro in Liguria: nuove frontiere tra pubblico e privato.

“Abbiamo centrato l’obbiettivo – ha detto Berrino – di avviare una riflessione in modo che tutti si sentano coinvolti nel processo di revisione delle politiche attive del lavoro e vogliano dare il proprio contributo. Dobbiamo trovare insieme – il modo migliore per far sì che questa nuova costruzione dei Centri impiego voluta dal governo e il rapporto sempre più stretto con i privati si tramuti in una maggiore ricchezza e qualità per tutti e che la competizione pubblico-privato garantisca almeno gli attuali livelli occupazionali dei Centri per l’impiego: come Regione Liguria – ha aggiunto – dobbiamo ragionare su come far sì che l’entrata in vigore della
competizione pubblico-privato non abbia effetti collaterali. Tutto, sotto la regia della Regione, deve passare attraverso i Centri per l’impiego: una volta conclusa la fase di confronto pubblico-privato i centri devono diventare l’istituto a cui tutti si rivolgono per incrociare offerta e domanda, una centrale anche per le imprese che offrono lavoro. In questo senso – ha concluso Berrino – il nuovo sito a cui stiamo lavorando dovrà servire allo scambio tra domanda e offerta e le aziende dovranno vedere i Centri per l’impiego come l’opportunità più qualificata per trovare le migliori professionalità di cui hanno bisogno”.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.