Cronaca

Donazione organi, basta un gesto: al via la campagna informazione di Tursi

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GenovaPrende il via in questi giorni una nuova campagna di informazione, curata dall’assessorato Legalità e Diritti, sul tema della donazione di organi, tessuti e cellule dopo la morte.

La campagna, che utilizzerà pagine web e social network, segue l’informazione dedicata al gioco d’azzardo, cittadinanza, violenza sulle donne, testamento biologico, abuso di alcol, per citarne alcuni.


“Scegliere la donazione di organi, tessuti e cellule rappresenta per un Paese un atto di grande solidarietà verso il prossimo, un segno di civiltà, rispetto per la vita e maturazione culturale, nonché un’efficace terapia per alcune gravi malattie e l’unica soluzione per patologie non altrimenti curabili – spiega l’assessorato in una nota – Non tutti sanno che un gesto di questa importanza, che ogni anno contribuisce a salvare, con i trapianti, migliaia di vite umane, è in realtà molto semplice da compiere”.

Gli uffici Anagrafe possono raccogliere e registrare la dichiarazione di volontà sulla donazione di organi e tessuti in occasione del rilascio e del rinnovo della carta di identità, e, per coloro che lo richiedono, la volontà può essere indicata sul documento di identità.

Nel 2016, tra le persone che hanno richiesto il rilascio di una nuova carta d’identità e che hanno scelto di esprimere la propria volontà, il 72% dei casi ha espresso il consenso alla donazione di tessuti e cellule dopo la morte. Tutti i cittadini maggiorenni hanno anche la possibilità, e ovviamente non l’obbligo, di dichiarare la propria volontà (consenso o diniego) in materia di donazione di organi e tessuti dopo la morte, attraverso le seguenti altre modalità:

  • la registrazione della propria volontà attraverso una dichiarazione, resa in carta libera su moduli appositamente predisposti da ASL, associazioni dei donatori, aziende sanitarie, aziende ospedaliere o ambulatori dei medici di medicina generale. Queste dichiarazioni sono registrate direttamente nel Sistema Informativo Trapianti (SIT), il data-base del Centro Nazionale Trapianti, che è consultabile dai medici del coordinamento in modo sicuro 24 ore su 24;
  • l’atto olografo dell’Associazione Italiana Donatori di Organi (AIDO): grazie ad una convenzione del 2008 tra il Centro Nazionale Trapianti e l’AIDO, anche queste dichiarazioni confluiscono infatti direttamente nel SIT;
  • una dichiarazione resa presso i Centri Regionali per i Trapianti (CRT), che nel nostro Comune si trova presso l’Ospedale San Martino di Genova;
  • la compilazione del c.d. “tesserino blu” del Ministero della Salute o del tesserino di una delle associazioni di settore, che deve essere conservato insieme ai documenti personali;
  • qualunque dichiarazione scritta che contenga nome, cognome, data di nascita, dichiarazione di volontà (positiva o negativa), data e firma, anch’essa da conservare tra i documenti personali.

La dichiarazione di volontà può essere modificata in qualsiasi momento ed è possibile in qualsiasi momento richiedere la cancellazione della dichiarazione di volontà resa presso i Comuni o le ASL e registrata nel Sistema Informativo Trapianti.

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