Genova. Il movimento Conservatori e Riformisti che fa capo a Raffaele Fitto, europarlamentare e già ministro per gli Affari Regionali, dopo la nomina di Armando Ezio Capurro a coordinatore regionale, è approdato in consiglio comunale a Genova con l’adesione di Franco De Benedictis e Salvatore Mazzei. Ieri, giovedì 12 maggio, durante la votazione sull’approvazione del Programma Triennale dei Lavori Pubblici i due consiglieri si sono espressi contro.
“Purtroppo tra le file dell’opposizione c’erano alcune assenze – spiegano De Benedictis e Mazzei – pertanto l’esito della votazione è finito 20 a favore, 16 contro e 1 astenuto, martedì inizia la discussione sul Bilancio di previsione 2016 se il centrodestra sarà compatto e se nelle file della maggioranza ci saranno ulteriori defezioni abbiamo la possibilità di mandare Doria a casa”.
Non importa se Doria supererà lo scoglio del bilancio, staremo a vedere chi veramente vuole porre fine a una amministrazione deficitaria e disastrosa noi voteremo contro e cominciamo già a pensare al dopo. “Per il centrodestra si prospetta l’occasione di vincere le elezioni a Genova – continua Capurro – certo a livello nazionale come a livello locale il tutto deve venire attraverso le primarie, come sempre sostenuto da Fitto”. Il prossimo anno, oltre Genova, si vota in altri Comuni importanti della Liguria per questo i Conservatori e Riformisti intendono da subito favorire un dibattito dal basso per le scelte del personale politico e dei programmi.
“Quanto prima Fitto sarà a Genova e in Liguria – conclude Capurro – per indicare quelle strategie tese a dar vita a un partito e un’alleanza della libertà, del ceto medio, della proprietà, dell’impresa, del lavoro, del risparmio, del merito, della responsabilità, sia a livello nazionale che locale”.