Nuove proteste

Comparto acqua e gas, assemblea pubblica degli edili: “Iren ritiri il bando o andremo in tribunale”

Per i prossimi giorni sarà definita una giornata di sciopero e protesta.

Genova. I sindacati degli edili del comparto gas e acqua sono pronti a fare causa ad Iren se non ritirerà il bando appena pubblicato in qualità di stazione appaltante. Lo hanno annunciato i rappresentanti di Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil che questo pomeriggio si sono riuniti con i lavoratori in un’assemblea pubblica ospitata dal municipio della Media Valbisagno. “Si tratta di un bando importante, del valore di oltre 64 milioni di euro – spiega Fabio Marante, segretario generale Fillea Cgil – per due anni ma che non contiene né la clausola sociale per gli oltre 200 lavoratori del comparto e neppure l’applicazione del contratto collettivo degli edili”.

“Sicuramente l’azione legale è un passaggio ulteriore rispetto alle forme di protesta attuate in questi mesi – spiega Roberto Botto, Feneal Uil Genova – visto che le manifestazioni non hanno sortito i risultati voluti. La nostra strada è sempre quella del negoziato, ma non avendo trovato nessuna risposta positiva né da Iren né dalle istituzioni si passa a questa nuova fase anche se questo non esclude altre forme di mobilitazione dei lavoratori che decideremo insieme a loro”.

“E’ assurdo che in questo Paese si continui a parlare di lotta all’illegalità e alla corruzione – aggiunge Salvatore Teresi, Filca Cisl – e poi di fatto si evadono i contratti, non si applicano le regole e si crea competizione ai danni di lavoratori”.

Al termine dell’assemblea i lavoratori hanno deciso una giornata di sciopero e protesta da fissare nei prossimi giorni.

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