Genova. Agg.h.9.56. I lavoratori di Ansaldo Energia bloccano corso Perrone.
Secondo giorno di sciopero per i lavoratori di Ansaldo Energia. Lo sciopero ad oltranza, di un’ora per reparto (con presidio davanti alle portinerie e ‘incursioni’ in strada) è stato indetto solo dalla Fiom per protestare contro le modifiche introdotte dall’azienda al premio di produzione che secondo il sindacato dei metalmeccanici della Cgil è peggiorativo (circa mille euro l’anno in meno), più difficile da conseguire e lesivo dei diritti dei lavoratori.
Ieri è arrivata una lunga replica dell’azienda che ha definito non vere le dichiarazioni della Fiom circa la perdita con la nuova formulazione del premio di 1400 euro in media per lavoratore. “In effetti è vero ci siamo sbagliati – scrive l’rsu della Fiom in un volantino appeso in fabbrica. Nell’ultimo integrativo valido il valore massimo del premio era di 3800 euro lordi, nella proposta che ci hanno consegnato è di 2250, quindi i lavoratori non perderanno 1400 euro l’anno ma 1550”.
Per domani alle 10 è stato fissato un tavolo tra i vertici di Ansaldo energia e i sindacati. “Andremo anche noi all’incontro – spiega il segretario della Fiom Bruno Manganaro – dove confermeremo il nostro giudizio negativo sulla proposta e ori dalle portinerie lo sciopero proseguirà.