Saranno 70, con ben 128 etichette, le aziende della Liguria che da domenica prossima fino a mercoledì 13 aprile prenderanno parte al salone Vinitaly a Verona.
Una produzione, quella della nostra regione, che sebbene debba spesso affrontare terreni non facili, è in continuo aumento (+37 per cento nel 2015 rispetto a 2014). “Il settore agricolo è sempre più dinamico come dimostra anche la richiesta per l’assegnazione delle superfici da coltivare a vite che stiamo ricevendo – spiega l’assessore all’agricoltura della Regione Liguria, Stefano Mai – Per fare i viticoltori in Liguria ci vuole passione e coraggio, ecco perché chiamiamo eroica una parte della produzione”.
In Liguria secondo l’Istat il valore della produzione viticola come media della vendita degli ettolitri di vino prodotto si attesta su un valore di 4 milioni di euro circa, “ma è una stima molto al ribasso – fa notare il presidente dell’Enoteca regionale Liguria, Federico Ricci – visto che nel 2015 si sono prodotti 63 mila ettolitri di vino, pari a 4 milioni e mezzo di bottiglie ed è evidente che molti vini vengono venduti a diversi euro al litro”.
La produzione in Liguria, frammentata anche in piccole e piccolissime aziende, continua a registrare un aumento: +37 per cento nel 2015 rispetto al 2014, con punte del 50 per cento nell’imperiese e del 77 per cento nello spezzino. Un dato in controtendenza visto che in Italia la produzione è calata del 12 per cento e del 6 per cento nel Nord Italia. A Vinitaly, nello stand della Liguria per la prima volta un’area di una cinquantina di metri quadri sarà dedicata al Parco nazionale delle Cinque terre ed è prevista una sfida tra spumanti nostrani e valdostani, ribattezzata “Vertigini e profondità”.