Seconda categoria c

Uno Sciarborasca in gran forma si prende la finale playoff

I gialloblù hanno vinto la semifinale con la Genovese Boccadasse, troppo stanca e nervosa. Galasso per il vantaggio, Camarda riapre i conti, Bruzzese chiude il discorso

ISOLANI-SCIARBORASCA SECONDA CATEGORIA GIRONE C

La Seconda categoria, girone C ha vissuto una stagione molto bella ed interessante e il finale sta regalando nuove emozioni ai tifosi delle squadre impegnate nella lotta per salire nella categoria superiore.

Il Torriglia, già promosso viene battuto nella finale fra le regine della categoria, che vedeva i biancoazzurri opporsi al Sant’Olcese, campione del girone D. In questo scontro fra valligiane, alla fine ha avuto la meglio la squadra di Massimo Repetti che si è imposta 2-1 contro un Torriglia ancora in festa.

Detto dello spareggio – finale per assegnare il titolo di campione di categoria, i playoff vivono di un solo incontro. Ha fatto troppo bene il proprio mestiere infatti l’Isolese, relegando la Stella Sestrese al quinto posto, ma soprattutto lasciandola a 12 punti di distacco, ben più di quanto necessario per evitare i playoff ed accedere alla finale diretta.

In campo sono scese invece Sciarborasca e Genovese Boccadasse, in un match che non ha risparmiato possibili attacchi di cuore ai tifosi. Le due squadre arrivavano allo scontro con morale ben diverso: lo Sciarborasca reduce da un recupero in extremis che ha consentito ai gialloblù di salire al terzo posto proprio all’ultima giornata, superando proprio la Genovese che invece, dopo una stagione al vertice è scivolata al quarto posto. La posizione peggiore per affrontare i playoff.

A Cogoleto quindi i gialloblù hanno due risultati su tre a disposizione e scendono in campo con una tranquillità maggiore rispetto agli avversari. Il match comunque parte molto lento, le due squadre si studiano, anche se si conoscono assai bene, lo Sciarborasca non ha fretta, mentre la Genovese ha l’aria di un pugile che cerca il colpo singolo del ko.

Prima occasione al 30° con Camarda che rompe gli indugi e dai 25 metri calcia al volo chiamando Rotondo alla deviazione in tuffo. Con le squadre bloccate, ci vuole un guizzo improvviso per rianimare il match, cosa che avviene proprio allo scadere di tempo. Parodi viene servito dalle retrovie in area, stop a seguire verso l’interno dell’area, Dagnino è in controtempo e non riesce ad evitare di agganciare il terzino gialloblù. Dal dischetto va Galasso che, però si fa parare la conclusione da Lusardi, la respinta del portiere è corta, però e il centrocampista locale riesce a ribadire in porta il vantaggio Sciarborasca.

Per la Genovese Boccadasse è una doccia fredda, ma l’obbiettivo è sempre lo stesso, ovvero vincere. Ci prova lo stesso Sciarborasca a rimettere in gioco i biancoazzurri con due interventi disastrosi di Comito prima che liscia un pallone facile facile, e successivamente di Patrone in ritardo su Camarda che si infila e scavalca Rotondo (non impeccabile neanche lui nel posizionamento) con un bel pallonetto che rimette la partita su pari.

Il pareggio è importante, anche perché consentirebbe alla Genovese di avere almeno una mezzora in più, quella dei supplementari, se finisse così. Ma entrambe le squadre  puntano a chiudere i conti al 90°. Così la Genovese si spinge in avanti e Fossa tenta il gol spettacolare con un colpo di tacco da due passi che Rotondo, però para facilmente.

L’occasione dà la scossa allo Sciarborasca che alla mezzora sfiora il gol con Galasso, libero di colpire di testa da due passi, Lusardi ha un guizzo e para. Al 33° la Genovese si fa rivedere in attacco, su calcio piazzato stavolta, Camarda chiama Rotondo sul palo coperto dalla barriera e il portiere locale vola e mette in angolo. Lo Sciarborasca, però è più in palla e all’81° chiude i conti: Angella se ne va rombando sulla destra, arriva sul fondo e crossa al centro un pallone basso e non potentissimo, ma quanto basta per arrivare a Galasso che sente Bruzzese accorrere alle sue spalle e fa il velo. Il numero 10 colpisce di prima intenzione, palla che si infila nell’angolino. Mazzolla poi complica la vita ai suoi, facendosi espellere per proteste e la Genovese saluta i sogni di promozione. Lo Sciarborasca conferma uno stato di forma eccellente, e ora arriva la finalissima contro l’Isolese. 

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