Genova. Martedì nero per il trasporto pubblico locale, a Genova e provincia. Le organizzazioni sindacali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa-Cisal e UGL Trasporti hanno proclamato uno sciopero di 4 ore per martedì 5 aprile del personale Amt.
Ecco le modalità: il personale viaggiante si asterrà dal lavoro dalle ore 11.45 alle ore 15.45; il restante personale (compreso il personale di biglietterie, esattoria e servizio clienti) si asterrà dal lavoro nella seconda parte del turno. Il servizio sarà garantito per le persone portatrici di handicap.
In occasione dell’ultimo sciopero del 14 luglio 2015, proclamato dalle stesse organizzazioni sindacali, le astensioni dal lavoro dei dipendenti hanno avuto un’incidenza sul servizio programmato pari all’82% nel servizio urbano, 44% per gli impianti speciali e 91% nella metropolitana.
Quanto ad Atp, i sindacati hanno indetto uno sciopero di 24 ore con presidio davanti alla Prefettura, a Genova, alle 10,30.
Nell’assemblea pubblica, tenutasi venerdì scorso e a cui erano presenti parlamentari genovesi, consiglieri regionali, sindaci azionisti di ATP il consigliere delegato ai trasporti della Città Metropolitana e alcuni sindaci del territorio, è emersa infatti (con forza) la contrarietà da parte del territorio alla privatizzazione.
“E’ passato più di un mese e se entro il 23 Aprile non decidono di far valere il diritto di prelazione, regaleranno ad Autoguidovie l’azienda di trasporto provinciale dopo essere stata risanata e ripulita da tutti i debiti sopratutto grazie al contributo dei lavoratori – spiegano le organizzazioni sindacali – noi non vogliamo regalare Atp ai privati, i sacrifici che i lavoratori hanno fatto in questi anni era per mantenerla pubblica, non svenderla”.
