Proposta di legge

“Sicuri a casa propria”: anche in Liguria la raccolta firme per la legittima difesa

Legittima difesa, raccolta firma Idv

Liguria. “Noi di Italia dei Valori riteniamo che l’inviolabilità delle nostre case sia un principio irrinunciabile e da difendere con fermezza. Diciamo no alla giustizia ‘fai da te’, ma i cittadini onesti devono essere più tutelati e devono godere di una fattispecie della legittima difesa che sia più ampia rispetto a quanto previsto oggi dalla legge vigente. L’obiettivo deve essere quello di poter difendere i propri beni una volta subita una violazione del proprio domicilio, del proprio negozio, della propria abitazione. Negli ultimi mesi sono stati sempre più frequenti, gravi fatti di cronaca che hanno evidenziato l’esistenza di bande di spietati criminali che si introducono nelle abitazioni o nei luoghi dove viene esercitata un’attività commerciale, professionale o imprenditoriale, mettendo costantemente a repentaglio l’incolumità dei malcapitati”, si legge in una nota dell’Idv.

Da qui la decisione di depositare in Cassazione una proposta di legge popolare per punire più severamente la violazione del domicilio attraverso il raddoppio delle pene (ora fissate ad un minimo di sei mesi ad un massimo di tre anni, noi vogliamo portarle ad un minimo di un anno e ad un massimo di sei) e potenziando le possibilità di legittima difesa, invero ad oggi alquanto limitate.

“Chi vìola la nostra casa deve essere punito severamente, e ai cittadini onesti va data la possibilità di tutelarsi. Diciamo no ai pistoleri per le strade, naturalmente, ma su questo tema riteniamo occorra assicurare più protezione a chi reagisce per difendersi. Il nostro ambiente casalingo professionale, quello in cui si svolge la sfera più privata della nostra vita, dove ci sono i nostri beni e i nostri cari, deve godere di una salvaguardia di livello superiore. La raccolta di firme per questo ddl sta iniziando proprio in questi giorni. Di fronte ad una criminalità sempre più aggressiva occorre dunque, a nostro parere, aggiornare le norme esistenti collegandole alle nuove domande di sicurezza dei territori, in parti- colare quelli più esposti agli assalti di una criminalità sempre più violenta e sfrontata. Serve certamente più vigilanza delle forze dell’ordine, ma a loro vanno forniti più mezzi e più personale”, prosegue la nota.

Se la proposta sarà approvata, la violazione del domicilio verrà punita molto più duramente, escludendo poi qualsiasi responsabilità per danni subiti da chi volontariamente si è introdotto nelle sfere di privata dimora.

La raccolta di firme per questa proposta di legge popolare promossa da Idv scadrà il 18 maggio e i moduli si possono trovare presso le sedi dei Comuni. A Genova, ad esempio, scade il 15 maggio e i cittadini interessati possono rivolgersi ai seguenti uffici: Segreteria Generale del Comune di Genova – Via Garibaldi,9 – Entrata da Palazzo Tursi- Palazzo Albini, 6° piano – stanze 616 e 630 – Orari: dal lunedì al giovedì dalle 9.30 alle 16.30 – venerdì  dalle 9.30 alle 13.00; Ufficio Elettorale  – Corso Torino,11- 1° piano – stanza 102 – Tel. 010 5576829 – 010 5576841- Orari: luned’ – mercoledì dalle 8.10 alla15.30 – martedì – giovedì dalle 8.10 alle 12.30 – venerdì dalle 8.10 alle 13.00.

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