Rapallo. E’ partito alla volta della Sicilia il Rapallo Pallanuoto. Volo aereo e pensiero già rivolto alla sfida di domani, quella contro la Waterpolo Despar Messina delle nazionali Gorlero, Aiello, Garibotti e Radicchi.
Padrone di casa seconde in classifica e final six già in cassaforte, gialloblù terze ma ancora a caccia dei punti che garantirebbero matematicamente l’accesso alla fase finale del campionato: la corsa vede infatti il Rapallo a quota 22, con Prato, Bogliasco e Orizzonte staccate di una sola lunghezza e il Cosenza a seguire a 19. Giochi ancora aperti, quindi. Se la trasferta a Messina non è tra i match da vincere senza se e senza ma, per la formazione di mister Antonucci è comunque un test importante per ritrovare condizione fisica e mentale in vista del rush finale.
“Il risultato di domani non inciderà sulla nostra situazione in classifica: diciamo che il tasso tecnico è decisamente a favore del Messina e a questo si aggiungono altri fattori per noi sfavorevoli come giocare in vasca all’aperto e in casa delle avversarie – osserva il tecnico Luca Antonucci –. Ciò non toglie che andremo a Messina per giocarcela: per noi, risultato a parte, è importante riprendere il filo del gioco e quella fiducia nei nostri mezzi che ci è un po’ mancata dopo la final six di Coppa Italia. Abbiamo vinto le ultime due partite (contro Imperia e Bologna) ma la performance non mi ha soddisfatto in entrambi i casi”.
“Domani vedremo appunto di ritrovare la condizione per poi affrontare al meglio i match determinanti per l’ingresso in final six: quelli in casa contro Orizzonte e Cosenza. Avrò tutte le giocatrici a disposizione, con qualche problema in attacco per via di un colpo rimediato da Tankeeva e degli strascichi di un infortunio che Elisa Casanova si porta dietro da qualche settimana. Spero di avere tutte in forma – conclude – per le partite cruciali”.