Liguria. “Non siamo ancora usciti dalla fase di emergenza”. Così Antonio Apa, Segretario Generale Uilm Genova, commenta le ultime notizie arrivate dalla Piaggio Aero.
“La notizia che ieri la Piaggio Aero ha comunicato alle Organizzazioni sindacali riguardo alla rimodulazione della cassa integrazione è un fatto positivo. La Uilm si era spesa per tempo avvisando l’Azienda sul pericolo di bloccare la continuità produttiva. Detto ciò però con altrettanta franchezza crediamo sia presto per usare toni trionfalistici poiché i problemi di Piaggio rimangono ancora tutti sul piatto” spiega Apa.
“La mancanza di liquidità nelle casse resta, così come il rifornimento da parte dei fornitori che va a singhiozzo. Piaggio non riesce a fatturare pur avendo prodotti e tecnologie, pur avendo un mercato nuovo, quello militare da poter conquistare da protagonista. Pur avendo un ruolo strategico per il sistema Paese e per tutto il programma della difesa dell’Unione Europea. E allora qui rimane il nodo da sciogliere, poiché sappiamo delle discussioni tra il Governo Italiano e il fondo sovrano che è a capo della Piaggio” osserva il segretario regionale Uilm Genova.
“In queste settimane qualcosa si è sbloccato da entrambe le parti, con iniezioni di capitali freschi che hanno permesso la rimodulazione della cassa. Ma finché questo nodo non verrà sciolto, finché la Piaggio non avrà il sostegno necessario per mantenere lo sviluppo dei prodotti e la continuità produttiva bisognerà mantenere alta l’attenzione. La Uilm richiama alla responsabilità tutti i soggetti in causa a partire dal Governo e dalla proprietà, poiché sarebbe un delitto far fallire un progetto come quello di Piaggio, frutto anche di un pesante accordo per il sito di Genova, firmato al Ministero dello Sviluppo Economico due anni fa. Il 12 maggio ci sarà il prossimo incontro col Governo in cui ci aspettiamo che comincino ad arrivare dei seri spiragli per cominciare finalmente a guardare al futuro con ottimismo” conclude Apa.