Genova. Una folla di tutte le età si è radunata in piazza Piccapietra per l’omaggio a Gilberto Govi nel cinquantesimo anniversario della scomparsa. Tullio Solenghi e Maurizio Lastrico hanno recitato alcuni celebri spezzoni delle commedie che hanno reso Govi un attore apprezzato anche fuori dai confini della Liguria. Per seguire al meglio la performance c’è chi ha avuto l’idea di portarsi da casa persino una sdraio, temendo di rimanere senza posto a sedere.
Le celebrazioni proseguiranno giovedì 5 maggio, al Palazzo della Borsa: partecipanti illustri, da Vito Molinari a Piero Campodonico, da Lorenzo Coveri fino agli “eredi” della sua lezione Mauro Pirovano, Luca Bizzarri e Maurizio Lastrico, troveranno legami inaspettati tra il mondo di Govi e della Genova di quei tempi e quello della comicità odierna.
Proprio nel nome di Govi e dell’importanza dei dialetti nella cultura italiana, martedì 21 giugno il sindaco Marco Doria consegnerà il Premio Govi a Luca Zingaretti, straordinario commissario televisivo che proprio all’uso della lingua siciliana deve molta parte della sua notorietà.
Ricco il calendario di iniziative che riproporrà a un pubblico di ogni età i personaggi di Govi: un ciclo di proiezioni gratuite farà rivivere i film che lo hanno fatto conoscere ben al di fuori dei confini locali, mentre è interessante ed emozionante l’omaggio che le principali compagnie Fita (Federazione Italiana Teatro Amatoriale) di teatro in genovese hanno voluto porgere al loro maestro; tutte insieme presenteranno una produzione comune della commedia “Piggiase o mâ do Rosso o cartâ”, di Nicolò Bacigalupo.
Per un omaggio completo alla memoria di Govi è possibile anche una visita al cimitero di Staglieno che ne ospita le spoglie: il 28 maggio e il 4 giugno saranno offerte al pubblico visite gratuite dal titolo “Staglieno delle celebrità”, con tappa finale alla sua tomba. Alla loggia dei Banchi è allestita anche una mostra.