Genova. La morte di Marina Moncini, sessantenne genovese deceduta a fine ottobre 2015 a bordo della Costa Magica, fu dovuta ad uno scompenso cardio-circolatorio provocato da meningite purulenta batterica. Lo ha stabilito il medico legale Francesca Fossati che ha depositato la relazione della consulenza chiesta dal sostituto procuratore Federico Manotti.
Il pm, che indaga per omicidio colposo a carico di ignoti, ha fatto sequestrare il diario medico di bordo e le relative cartelle cliniche. Nei giorni scorsi, inoltre, ha fatto interrogare i due medici di bordo e uno dei tre infermieri, come persone informate dei fatti, che avevano visitato la donna durante la navigazione.
La signora, che stava festeggiando con un viaggio in giro per il Mediterraneo l’anniversario di matrimonio, aveva iniziato a sentirsi male mentre la nave si trovava tra la Spagna e le Canarie, accusando febbre, nausea, mal di testa. Il personale sanitario diagnosticò una influenza con una possibile otite. Secondo il marito della donna non sarebbe stata capita la gravità delle condizioni della moglie.
Decisivo sarà nelle prossime settimane il confronto tra quanto emerso dalla consulenza medica e le dichiarazioni del personale medico per chiarire se vi siano state delle responsabilità dei medici che visitarono la donna a bordo.