Rapallo. “Ieri sera, durante la seduta di consiglio comunale, sono intervenuto nella discussione della mozione di sentimento presentata dal consigliere di opposizione Armando Ezio Capurro con oggetto ‘Solidarietà a Don Stefano e a tutti coloro che gestiscono la Mensa del Povero’, poi ritirata dal proponente”. Lo dice il sindaco di Rapallo, Carlo Bagnasco.
“Ho vissuto minuto per minuto la situazione che ha portato Don Stefano alla decisione di chiudere temporaneamente la mensa del povero gestita dalla parrocchia e in primis ritengo che la politica vada tenuta al di fuori della questione, che non avrebbe dovuto essere nemmeno portata a discussione in consiglio comunale per evitare strumentalizzazioni”, prosegue.
“Esprimiamo solidarietà a Don Stefano e a tutti i volontari della mensa e questo è doveroso, ma trovo questa mozione una follia: nel testo si citano Gesù e il Papa per un attacco politico fuori luogo, il momento della mensa è estremamente delicato e faccio fatica ad accettare demagogia su questo argomento. Voglio inoltre sottolineare che l’amministrazione comunale c’è ed è attenta alla problematica, senza contare che Rapallo ha sempre avuto il Sociale come fiore all’occhiello e lo dimostrano le cifre stanziate a bilancio per questo settore”, conclude Bagnasco.