Genova. Lenzuola e teli in plastica per riparare da sguardi indiscreti ma anche dalle intemperie; carrozzine che, più che per trasportare bambini, servono per raccogliere oggetti dalla spazzatura che vengono portati al campo, smontati e e poi rivenduti a pezzi.
Con il ricavato si compra il cibo e si cucina sul piazzale, a un metro dalle macchine che si immettono veloci nella rotonda di lungomare Canepa. Sono scene di ordinario degrado e di un’altrettanto ordinaria povertà quelle che sono state inviate alla redazione di Genova24 e che riguardano l’accampamento abusivo che si trova in fondo a lungomare Canepa, dove un tempo sorgeva il distributore Esso.
Quel manufatto dovrebbe essere abbattuto non appena, tra un paio di mesi, cominceranno i lavori per l’allargamento a sei corsie di lungomare Canepa, ma se contestualmente non verrà individuata una soluzione si tratterà soltanto dell’ennesimo “trasferimento” di una situazione inaccettabile.