Pressing

Latte, Pd: “La Regione sblocchi i fondi del piano rurale”

Mucche zootecnia allevamento

Genova. Ci sarà anche il consigliere regionale del Pd Giovanni Lunardon stamattina alla commissione straordinaria del Municipio V Valpolcevera, convocata d’urgenza per affrontare l’emergenza latte. Un appuntamento istituzionale in cui si cercherà di capire quali siano le prospettive per la Cooperativa Valpolcevera e le soluzioni possibili per venire a capo di questa vicenda, dopo che Lactalis Parmalat ha deciso di non rinnovare più il contratto agli allevatori genovesi.

Sempre il Gruppo consiliare del Pd ligure, inoltre, ha depositato un’interrogazione con risposta immediata – primo firmatario Pippo Rossetti – per sollecitare la Giunta regionale a mettere in atto azioni concrete e soluzioni.

Nello specifico proprio Rossetti dichiara: “Dopo aver ascoltato le parole dell’assessore Mai vorremmo sapere adesso quali azioni intenda intraprendere la Giunta Toti per garantire l’acquisto del latte da parte di imprenditori e quali soluzioni ipotizzi per incentivare l’intera filiera, compreso il biologico, visto che i problemi per il comparto non sono certo risolti”. Anche perché, come ricordano i consiglieri del Partito Democratico, se “grazie allo sforzo di Regione, Città Metropolitana, Comuni e associazioni di categoria e all’attenzione che ha coinvolto tantissimi consumatori la situazione è stata momentaneamente tamponata, ora bisogna pensare al futuro”.

Per stare in piedi, infatti, ricordano i consiglieri regionali del Pd, la produzione locale di latte (pari a 60 quintali al giorno) ”non deve scendere sotto la quota di vendita dei 40 centesimi al litro (Lactalis garantiva 32 centesimi al litro più 9 centesimi per oneri di raccolta).

“Quindi – spiegano gli esponenti del Partito Democratico – va bene favorire il consumo di latte fresco locale e rafforzare la rete di distribuzione automatica e diretta guardando anche se ci sono spazi nella grande distribuzione. Ma servono anche altri interventi per garantire una prospettiva più ampia”.

Secondo il Gruppo Pd in Regione “bisogna puntare sul latte trasformato (yogurt e gelati per esempio) e sul biologico. “Nel primo caso – precisano gli esponenti del Partito Democratico – servono accordi con i produttori. Nel secondo occorrono un forte cambio di prospettiva e potenti investimenti, come per esempio quelli messi a disposizione del Piano di sviluppo rurale europeo. Oggi però il bando per gli investimenti e l’ammodernanento delle colture e degli allevamenti e fermo da tre mesi. Tanto che si potrebbe già partire sbloccando queste prime risorse. In ogni caso – concludono i consiglieri Pd – per dare una prospettiva agli allevatori genovesi servono un forte ruolo di regia e di accompagnamento della Regione e risorse fresche e in quantità da riversare nel comparto”.

leggi anche
mostra zootecnica, mucca, mucche
A bolzaneto
Latte, vertice con i produttori nel Municipio Valpolcevera
il biodigestore di Cairo
La rivendicazione
Latte, Toti: “Regione Liguria trova soluzioni, gli altri ululano alla luna”
distributore latte
No allo spreco
Latte, la solidarietà di Genova in un distributore automatico
latte
Prime soluzioni
Latte, da domani riprende la raccolta. Trovato accordo con caseificio torinese
latte
Strategia
Latte, Cia Liguria: “Un patto fra produttori, utilizzatori locali e consumatori”
latte
Al litro
Schiaffo a Parmalat: latte genovese in piazza a 50 centesimi
Latteria frapp? savona piazza chabrol aonzo
Tampone
Latte, firmato accordo tra Coop Valpolcevera e caseificio Pugliese

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.