Impresa rossoblù

Genoa: al Ferraris non si passa, De Maio stende l’Inter fotogallery risultati

GENOA-INTER

Genova. Nottata inebriante per il Genoa: dal Ferraris non si passa, neanche l’Inter di Mancini, lanciatissima nella lotta per la Champions, riesce a fare risultato, anzi, soccombe grazie a un gol di De Maio. I rossoblù dimostrano ancora una volta la forza e la solidità di un collettivo magistralmente orchestrato da colui che siede sulla panchina: nonostante le numerose assenze la squadra, soprattutto in casa (nessuna sconfitta dal derby in poi), riesce a esprimersi con una tale autorevolezza da rendere facili anche le partite più difficili.

Con Izzo squalificato, Gasperini inserisce Marchese dal primo minuto, la difesa è completata da Muñoz centrale e De Maio a destra, mentre in avanti sono Suso (a sinistra) e Laxalt (a destra) a supportare Pavoletti. Il modulo è un 3-4-3.

Ritmi subito molto alti con il Genoa che ci prova dalla distanza con Suso al 3′ dopo una sponda di Pavoletti, ma il tiro è alto. Occasione Inter al 4′: Lamanna si supera con un colpo di reni su una conclusione di testa di Perisic, la deviazione finisce sulla traversa.

Le premesse di una partita intensa si smorzano nel corso del primo tempo, con le due squadre molto attente sul possesso palla, ma senza pungere troppo.

Al 22′ Irrati forse sbaglia a concedere un vantaggio su un fallaccio di Melo su Laxalt al limite dell’area che avrebbe anche meritato il giallo: sugli sviluppi il Genoa guadagna un angolo.

Dopo lunghi minuti di tiki taka da parte di entrambe le squadre, al 28′ una fiammata dell’Inter: palla gol per Icardi imbeccato da un cross di Palacio, il colpo di testa è destinato a rete, ma Muñoz salva tutto sulla linea a Lamanna battuto. Il portiere rossoblù si mostra però molto reattivo compiendo un miracolo al 35′ quando dice di no ancora a Perisic con una parata di puro istinto sul primo palo.

Due minuti dopo Icardi sbaglia tutto sparando alto dal cuore dell’area di rigore.

Il Genoa reagisce con una bella verticalizzazione Rigoni-Pavoletti, la palla è un po’ lunga e l’attaccante livornese in scivolata prova a sorprendere Handanovic con un diagonale deviato in angolo da Miranda (39′), ma l’occasione più ghiotta per i rossoblù arriva proprio sul calcio d’angolo: ancora Pavoletti di testa, Handanovic, colto in controtempo, tira fuori dal cilindro una parata straordinaria con il pugno in caduta. Ancora Genoa al 40′, Pavoletti cade in area e il pubblico reclama un calcio di rigore.

Sul finale di primo tempo Gasperini inverte gli esterni d’attacco: Suso va a destra e Laxalt a sinistra.

Ripresa che comincia senza cambi, ma con Mancini che inverte anche lui gli esterni. Al 56′ il primo giallo della partita: il Genoa perde palla in fase offensiva e Muñoz atterra Palacio lanciato in corsa.

L’Inter alza il baricentro e il Genoa riesce a respirare solo al 64′, quando Marchese di testa, su calcio d’angolo di Suso, per poco non trova l’angolino basso.

L’Inter spreca tutto al 65′, quando Murillo serve Brozovic con la difesa genoana sbilanciata, l’opzione tiro viene inspiegabilmente scartata e il passaggio in mezzo vede Lamanna togliere il pallone dai piedi di Palacio.

Primo cambio per il Genoa: al 67′ è il momento di Tachtsidis per Rigoni. Al 72′ fuori Suso per Capel. Mancini butta nella mischia Eder (ovviamente fischiatissimo) per Perisic.

Il neoentrato Tachtsidis ci prova dalla distanza e Handanovic è bravo a salvarsi in angolo. Il portiere neroazzurro non può far nulla però sull’azione successiva e il Genoa passa in vantaggio (77′): sul calcio d’angolo due tocchi di testa di Muñoz e Tachtsidis in area di rigore, il difensore si avventa sul pallone nell’area piccola e col destro brucia Telles e Handanovic. Il Ferraris è in delirio.

Primo giallo anche per l’Inter: Medel. Mancini prova a giocarsi il tutto per tutto e inserisce Jovetic per Telles (80′). Fiato sospeso quando, dopo un’azione prolungata Icardi svetta di testa, ma non inquadra la porta (82′).

Gasperini inverte di nuovo gli esterni: Capel va a sinistra e Laxalt a destra, proprio attraverso un’azione che li vede protagonisti il Grifone sfiora il raddoppio: la palla arriva ad Ansaldi che con un gran tiro costringe Handanovic ad allungarsi in tutto il suo metro e 93.

L’Inter non c’è più anche mentalmente: Capel irride con una veronica D’Ambrosio e Brozovic, il croato si innervosisce e scaglia lontano il pallone, giallo anche per lui.

Ultimo cambio per Gasperini: fuori Dzemaili dentro Fiamozzi, mentre Mancini gioca la carta Ljajic per Palacio (89′).

Nei tre minuti di recupero è Eder a sfiorare il pareggio con un diagonale velenosissimo che si spegne sul fondo a un niente dal palo.

Genoa-Inter 1-0

Reti: 77′ De Maio

Genoa: Lamanna, De Maio, Muñoz, Marchese, Ansaldi, Rigoni (67′ Tachtsidis), Dzemaili (89′ Fiamozzi), Gabriel Silva, Laxalt, Pavoletti, Suso (72′ Capel).

A disposizione: Donnarumma, Sommariva, Cerci, Ntcham, Corsinelli, Panico, Matavs, Sandro, Ghiglione.

Allenatore: Gasperini

Inter: Handanovic, D’Ambrosio, Miranda, Murillo, Telles (80′ Jovetic), Melo, Medel, Palacio (89′ Ljajic), Brozovic, Perisic (73′ Eder), Icardi.

A disposizione: Carrizo, Berni, Jesus, Biabiany, Santon, Gnoukouri, Nagatomo, Manaj.

Allenatore: Mancini.

Arbitro: Irrati di Pistoia

Ammoniti: Muñoz (G); Medel, Brozovic (I)

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