Genova. E’ arrivato ieri a Fiera Primavera Henry Favre, il ventenne valdostano partito dal Monte Bianco per il Giro d’Italia in Ciao, un “esemplare” anni ’70 ereditato dal papà.
Sono i primi 300 chilometri di un viaggio lungo 8000 con un bagaglio essenziale, il necessario per le riparazioni, nessuna fretta e tanta curiosità, alla scoperta delle strade minori. Tempo di percorrenza previsto due mesi, a una media di 40 chilometri all’ora.
Favre è un esperto di viaggi slow e l’anno scorso, insieme a un amico, è andato a Capo Nord in Ape, per un totale di 10.500 chilometri in due mesi.
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