Cronaca

Bonifiche ex aree Ilva, anche Mamone tra i 14 rinviati a giudizio

tribunale

Genova. Gino Mamone e altre 13 persone indagate per associazione a delinquere finalizzata alla turbativa d’asta sono state rinviate a giudizio dal gup Roberta Bossi nell’ambito dell’inchiesta sulle bonifiche delle aree dismesse delle acciaierie Ilva di Cornigliano.

Secondo l’accusa, sostenuta dal pm Francesco Pinto, il gruppo di imprenditori aveva messo in piedi un cartello per spartirsi a tavolino gli appalti e i subappalti, per un ammontare di quasi venti milioni di euro, “falsando in maniera consistente il gioco della libera concorrenza”.

A capeggiare il trust, secondo gli inquirenti, sarebbe stato Gino Mamone, titolare della Eco.Ge che si occupa di smaltimento di rifiuti. Il modus operandi era stato concordato a tavolino: il gruppo si era accordato per controllare ribassi e guadagni da presentare alle gare, avendo stabilito prima a chi sarebbe stato assegnato l’appalto. Gli imprenditori esclusi, venivano poi coinvolti in corso d’opera tramite subappalti. In questo modo,
sostengono gli investigatori, avrebbero partecipato tutti alla spartizione dei lavori.

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