Genova. La Fiom-Cgil ha dichiarato quattro ore di sciopero per il 19 aprile perché Nidec Asi (ex Ansaldo Sistemi) di proprietà della Nidec Corporation “licenzia” 55 lavoratori di cui 30 sui 123 dello stabilimento genovese, “sotto forma di trasferimenti coatti nella sede di Monfalcone”.
La Cgil sostiene che “questa operazione sarebbe il primo passo per la chiusura globale dell’intero sito produttivo genovese”, dove si produce la parte elettrica ed elettronica degli impianti siderurgici.
Secondo la Fiom e la RSU aziendale “la strada giusta da percorrere è quella di continuare a utilizzare il contratto di solidarietà per salvaguardare lo storico stabilimento genovese e avere il tempo di riqualificare il personale invece di utilizzare consulenti esterni”. Per il 19 aprile è previsto un concentramento alle 8,30 davanti alla portineria dello stabilimento e corteo nelle vie cittadine.
L’azienda, si legge in una nota della società, vuole “bilanciare con efficacia la situazione di mercato a due velocità attraverso il trasferimento a Monfalcone di 30 persone da Genova e 25 da Montebello Vicentino entro la metà di maggio. L’azienda vuole così salvaguardare il posto di lavoro dei dipendenti di queste due sedi e dare nuova forza allo slancio produttivo ed al business motori e generatori di Monfalcone che oggi richiede nuovi inserimenti. Di fronte a questa situazione di mercato la soluzione interna, pur con i disagi che uno spostamento implica, è quella auspicata e promossa dall’azienda anche per scongiurare licenziamenti nei siti di Genova e Montebello. Il prossimo incontro di approfondimento con le Organizzazioni Sindacali è stato fissato il giorno 21 aprile”.