L'ordinanza

Switch, il gip nomina un commissario giudiziale: l’azienda può riprendere il lavoro “sotto sorveglianza”

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Genova. Il gip del tribunale di Genova Roberta Bossi ha nominato un commissario giudiziale per la Switch l’azienda specializzata nella raccolta differenziata, principale subappalto di Amiu per la raccolta della carta, del cartone e e lo sgombero a domicilio dei rifiuti ingombranti. L’azienda è ferma da tre settimane, in seguito all’ondata di arresti che ne ha azzerato i vertici.

La settimana scorsa il consiglio di amministrazione della Switch, un consiglio monco, visto che i due principali sono sono agli arresti domiciliari, aveva individuato un nuovo amministratore unico nella persona di Arrigo Torrielli, ex responsabile commerciale della cooperativa Giglio, che lavora per la Switch.

Ma il gip questa mattina, dovendo decidere sulla richiesta di misura interdittiva dell’azienda formulata dai sostituti procuratori Francesco Cardona e Paola Calleri, ha disposto la nomina di un commissario. Si tratta di Marco Lagomarsino, commercialista genovese, che avrà disporrà di “poteri ordinari e straordinari” per organizzare le attività dell’azienda in modo che non si ripetano gli illeciti visto che sono diversi i dipendenti dell’azienda indagati per truffa.

Il gip, nell’ordinanza, ha chiarito che la misura corretta sarebbe stata l’interdizione temporanea rispetto ai contratti con la pubblica amministrazione ma visto che il servizio di raccolta dei rifiuti è un servizio di pubblica utilità, è stata scelta una misura che consente di svolgere il lavoro, sotto lo stretto controllo di un commissario esterno. La durata della misura è di un anno, ma può essere rinnovata o aggravata, se le disposizioni del commissario non verranno rispettate.

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