Genova. Nei prossimi giorni Amiu si attiverà con l’utilizzo di lavoro straordinario per affrontare il blocco della raccolta differenziata della carta e degli ingombranti ferma da ieri dopo l’ondata di arresti che ha azzerato i vertici di Switch. Lo ha confermato il presidente di Amiu Marco Castagna Marco che precisa però che l’emergenza non riguarda tutta la raccolta della carta: “I lavoratori di Switch si occupano solo dei cassonetti piccoli, mentre quelli grandi sono gestiti direttamente da Amiu. Per sistemare eventuali emergenze per qualche giorno possiamo arrangiarci interamente”.
L’azienda ha confermato che se in queste ore non arriverà una soluzione domani mattina si rivolgerà al tribunale “per chiedere la nomina di un commissario straordinario”. Difficile comunque ipotizzare che i dissequestri dei mezzi e dei conti correnti che garantiscano liquidità all’azienda possano essere chiesti e ottenuti in tempi brevi.
Intanto domani mattina i lavoratori di Switch e Giglio, dopo una nuova assemblea nello stabilimento di San Quirico si recheranno a palazzo Tursi dove si svolgerà un commissione incentrata su Amiu: “Speriamo di ottenere qualche risposta – commenta Davide Caracausa Funzione Pubblica Cgil – e ribadiremo la necessità di una regia politica che possa tutelare in futuro l’occupazione di 129 persone”.
Switch e Il Giglio, che avevano vinto un nuovo lotto per il ritiro della carta, stavano in questo periodo lavorando in proroga straordinaria. Ora Amiu, dopo la bufera giudiziaria, dovrà decidere se indire una nuova gara o assegnare l’appalto ai secondi arrivati. I circa 40 lavoratori delle due società impiegati negli appalti per Amiu dovrebbero vedere garantita la ‘clausola sociale’, ma per i loro colleghi la situazione potrebbe essere più complessa.