Incontro interlocutorio

Switch, ancora una fumata nera: ore di attesa per nuovo amministratore, domani lavoratori a Tursi

In consiglio comunale un articolo 55 per tenere alto il dibattito sul futuro dei 129 dipendenti, ma il nuovo amministratore ancora non c'è

Generica

Genova. Fumata nera a palazzo Tursi dove i lavoratori di Switch e Giglio hanno incontrato i capigruppo del consiglio comunale reiterando le preoccupazioni per il futuro dei 129 lavoratori delle due aziende che da giovedì hanno sospeso il servizio di raccolta differenziata per Amiu e le altre attività fra cui la disinfestazione degli ospedali genovesi, dopo l’azzeramento dei vertici aziendali in seguito all’ondata di arresti per truffa e corruzione decisi dalla magistratura genovese.

Domani i capigruppo chiederanno la discussione in aula di un articolo 55 per tenere alto il dibattito in consiglio comunale. “Torneremo qui con i lavoratori e spiegheremo per l’ennesima volta la nostra situazione – ha detto Danilo Causa Fit Cisl al termine dell’incontro – mentre i consiglieri comunali si sono impegnati a fare pressione anche sulla Regione per attivare la cassa integrazione in deroga, ma anche sul possibile amministratore straordinario”.

Secondo quanto appreso da fonti sindacali infatti un parente degli attuali vertici di Switch si sarebbe detto disponibile ad accettare l’incarico ma ancora il passaggio di consegne non è stato effettuato, passaggio chiave fra l’altro per richiedere l’accesso agli ammortizzatori sociali: “Deve decidere in fretta – spiega il sindacalista – in alternativa occorre che il tribunale nomini un commissario”.

leggi anche
switch regione
Senza lavoro
Switch, blitz dei lavoratori in Regione: domani incontro con Berrino

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.