Genova. Il comitato Scuola Possibile di Genova torna a parlare della riforma “Buona Scuola” nell’incontro pubblico “Scuola e Costituzione”, con il Presidente Onorario della Corte di Cassazione Ferdinando Imposimato.
L’evento, aperto a tutta la cittadinanza, si svolge mercoledì 9 marzo alle 17.30 nel Salone di rappresentanza di Palazzo Tursi, a Genova in via Garibaldi 9.
Dopo il convegno organizzato lo scorso ottobre, La Buona Scuola è possibile?, si riaffronta quindi il tema della riforma scolastica, in particolare esaminando i vari punti del decreto che si trovano in netto contrasto con quanto scritto nella nostra Costituzione.
Ferdinando Imposimato, ospite di eccellenza, Presidente Onorario della Corte di Cassazione e fra i massimi esperti del settore, analizzerà le contraddizioni della riforma in un dibattito pubblico di particolare interesse e attualità.
Le riforme degli ultimi trent’anni hanno danneggiato in modo crescente la scuola pubblica e, specialmente, gli insegnanti (precari o di ruolo che siano) e gli studenti. L’indebolimento della scuola danneggia i poveri, che non possono permettersela.
La riforma della scuola viola l’art. 3 della Costituzione, secondo il quale è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando di fatto la libertà e l’uguaglianza,impediscono il pieno sviluppo della persona umana e effettiva partecipazione di tutti i lavoratori, tra i quali gli insegnanti, all’organizzazione politica, economica e sociale dello Stato.
Si viola l’art. 36, secondo il quale i docenti hanno diritto a una retribuzione adeguata alla qualità e quantità del lavoro svolto e tale da garantire una vita libera e dignitosa.
La riforma intacca anche l’articolo 4, secondo il quale lo Stato deve rendere effettivo il lavoro, e l’articolo 33 sulla libertà di insegnamento, che viene intaccata da un comitato scolastico formato da soggetti esterni, da un genitore di alunni e da un rappresentante dei genitori.
L’ultima violazione, non di certo meno importante, riguarda l’articolo 97, sulla necessità che i pubblici uffici, tra questi in primo luogo la scuola, siano organizzati secondo disposizione di legge e non secondo l’arbitrio dei dirigenti.
Questi e tanti altri punti verranno discussi nel corso del dibattito con Ferdinando Imposimato, moderato da Donatella Alfonso (giornalista de La Repubblica) e introdotto da Alberto Macrì e Silvia Bonanini, con la partecipazione del consigliere comunale Gianpaolo Malatesta.