Rapallo. “La raccolta firme è andata molto bene, con grande adesione da parte della cittadinanza, ed è sufficiente per aprire il ricorso al Tar contro la variante Gianelli, ma più persone aderiranno e meglio sarà”. Queste le parole di Andrea Carannante, membro del comitato “Basta Cemento”, che proprio stamattina ha dato il via alla lotta contro il nuovo progetto che riguarda l’istituto scolastico Gianelli di Rapallo.
Nella stessa occasione è partita anche la raccolta fondi per finanziare l’azione legale. “In molti hanno fatto donazioni, dai 5 ai 20 euro, che ci consentiranno di consegnare l’acconto all’avvocato Granara, che si occuperà dell’intera questione”, prosegue Carannante.
Proprio a questo proposito, il prossimo incontro è stato fissato per mercoledì sera alle 21 nella sala conferenze del Gran Caffè Rapallo. Verrà ufficialmente presentato e spiegato il ricorso, quindi tutti i cittadini sono invitati a partecipare. Gli interessati dovranno presentarsi con la fotocopia del documento e il codice fiscale.
“Stamattina è passato al banchetto anche il consigliere Paolo Buzzi, che ha detto di essere dalla nostra parte – spiega ancora Carannante – una dimostrazione che neppure la maggioranza è compatta su un argomento di vitale importanza come questo”.
L’obiettivo del comitato è quello di bloccare l’ennesima cementificazione e la realizzazione di nuovi volumi (box e appartamenti) in un territorio dove non ne sente sicuramente la necessità. “Uniti possiamo fermare l’ennesima colata di cemento e arrestare la rapallizzazione”, concludono i membri del comitato.