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Olio tunisino, l’europarlamentare Pd Briano contro il regolamento approvato in plenaria

pane e olio

La plenaria di Strasburgo ha approvato il pacchetto di aiuti d’urgenza alla Tunisia, che comprende tra le misure anche il contestato regolamento per l’importazione di olio tunisino in Europa. Una misura straordinaria che avrà valenza per un massimo di due anni (2016 e 2017) e che permetterà alla Tunisia di esportare 35 mila tonnellate aggiuntive annue di olio all’interno dell’Unione europea senza pagare dazi.

“Sono favorevole a sostenere la Tunisia perché è un paese in difficoltà e un presidio importante nel Nord Africa – ha spiegato l’eurodeputata Briano -. Tuttavia ho votato contro a questo provvedimento perché in questa maniera non si aiutano realmente i tunisini, si penalizzano i nostri produttori e di certo non si favoriscono i consumatori”.

“Avrei potuto votare a favore del regolamento se almeno fossero stati inseriti altri emendamenti che erano stati proposti in Commissione Agricoltura – ha aggiunto Renata Briano -. Non bisogna dimenticare, però, che rispetto al disegno iniziale sono state inserite alcune misure volute dal PD come l’obbligo di tracciabilità del prodotto tunisino, il divieto di proroga oltre i due anni previsti e una valutazione a medio termine dell’Esecutivo Ue per verificare eventuali danni ai prodotti europei. Chi ha urlato e basta non avrebbe neppure ottenuto questo”.

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