Napoli. A distanza di sei giorni dalla vittoria sul Frosinone, la Sampdoria si presenta allo stadio Bentegodi di Verona per affrontare gli scaligeri, che devono vincere per continuare ad alimentare la flebile speranza di non retrocedere.
Il 4-4-2 è il consolidato schema di gioco di mister Gigi Del Neri, con la linea difensiva molto alta e con due attaccanti pronti a finalizzae i cross in arrivo dalle fasce.
Tra i gialloblu sono assenti lo squalificato Pazzini e gli indisponibili Souprayen e Viviani, mentre tra le fila blucerchiate è out, per squalifica, Correa, sostituito da Cassano.
“Fantantonio è determinante se gioca con l’atteggiamento giusto”, dice di lui mister Montella, che lo schiera con Alvarez a sostegno di Quagliarella, nel suo 3-4-2-1.
Ecco le formazioni ufficiali:
Verona (4-4-2): Gollini, Pisano, Helander, Moras, Fares; Wszolek, Marrone, Ionita, Siligardi; Toni, Rebic. All. Del Neri.
Sampdoria (3-4-2-1): Viviano; Cassani, Ranocchia, Moisander; De Silvestri, Fernando, Soriano, Lazaros; Alvarez, Cassano; Quagliarella. All. Montella
Arbitro: Cervellera
Al 2′ ammonito Lazaros per una entrata a gamba tesa su Rebic.
Al 5′ Soriano ribatte in rete una respinta di Gollini, su conclusione di Quagliarella, a sua volta liberato al tiro da Cassano, 1-0
Al 9′ bene Ranocchia, che in scivolata mette in angolo un insidioso cross di Wszolek.
Al 10′ Cassano fa il “tap in”, riprendendo da due passi il rimbalzo sulla traversa di un bel tiro di Quagliarella, 2-0
Al 15′ miracolo di Viviano su Toni, solo davanti a lui e subito dopo lo emula il portiere veronese, in anticipo su Quagliarella, imbeccato da Cassano.
Al 16′ fondamentale chiusura di Cassani su Wszolek.
Al 27′ Gilberto per un frastornato Fares.
Al 29′ azione fantastica di Quagliarella, che appoggia sulla fascia a De Silvestri, il cui traversone è rovesciato in rete da Lazaros, 3-0
Al 36′ sontuosa imbucata di Cassano pet Quagliatella... fuori di un soffio la palla dell’ipotetico poker.
Al 42′ altro servizio al bacio di Cassano per Quagliarella ... palla lontana dai pali.
Al 43′ giallo per Gilberto, che tocca di mano, ubriacato da un Cassano stratosferico.
Al 44′ Viviano salva ancora con i piedi su Toni.
Si riparte, nella ripresa, con un Verona che “non ci sta” e sembra deciso a provarci fino al 90′.
Al 47′ Cassani impedisce una facile conclusione a Siligardi.
Al 52′ un grave errore, in tandem di Lazaros e Moisander, consente a Wszolek (il migliore degli scaligeri) di fornire un perfetto assist a Toni, che si fa ribattere il tiro da un attento Viviani.
Al 55′ entra Juanito Gomez per Siligardi.
Al 56′ giallo a Marrone, che strattona Alvarez per una decina di secondi.
Al 57′ Silvestre per Lazaros, con Cassani che passa sulla fascia sinistra.
Al 62′ giallo a Fernando (undicesimo stagionale, record per la Serie A).
Al 63′ l’arbitro grazia Pisano, che trattiene Alvarez (fra i migliori).
Al 65′ azione spettacolo di Cassano, che però alza sopra la traversa dopo un “uno/due” con Fernando.
Al 66′ Moras salva in angolo, chiudendo, da grande difensore, su un cross di De Silvestri destinato a Quagliarella.
Al 70′ esce Rebic, entra Romulo.
Al 72′ Ranocchia si immola, opponendosi col corpo a un potente tiro dello stesso Romulo e poi si becca l’ammonizione per perdita di tempo, dopo l’intervento dei massaggiatori.
Al 78′ Muriel per Cassano, che esce dopo una ottantina di minuti di calcio spettacolo, come solo “Peter Pan” sa offrire.
All’86’ Viviano devia in corner un tiro a giro di Gomez.
Al 91′ Ranocchia, di testa, sfiora la rete per questione di millimetri.
I tre fischi di chiusura match di Cervellera attestano che la Sampdoria è guarita… oggi i “Montella boys” ci hanno divertito..