Seconda categoria girone c

Il Torriglia cade con l’Isolese e il campionato si riaprerisultati

Capolista che conserva due punti sulla Genovese Boccadasse. Spettacolare 4-3 fra Ravecca e Stella Sestrese. Vince anche il Fegino. Rinviata Nuova Oregina - Galata

Isolese

La Seconda Categoria girone C sarebbe dovuta essere forse il campionato più “chiuso”, invece si sta rivelando bello e combattuto fino alla fine. Il Torriglia infatti cade contro una ritrovata Isolese che non molla mai e riapre i giochi per la promozione.

I biancoverdi disputano un grande primo tempo, schiacciando la capolista nella propria metà campo e costringendola a difendersi per praticamente tutti i 45’. Il vantaggio arriva al 18° con una grande azione tutta rasoterra conclusa da Savaia su ottimo assist di Daga, che poco prima aveva sfiorato il vantaggio in rovesciata. Al 24° è Morando a raddoppiare sfruttando una dormita generale dei biancocelesti che lasciano il tempo e lo spazio al centrocampista per inserirsi e battere Bernini.

Nella ripresa prova a rialzare la testa il Torriglia, ma l’Isolese è in palla e non concede nulla fino al 70° quando Verduci trasforma un calcio di rigore, molto discusso, ma che probabilmente c’era, e riapre i giochi. In realtà non fa molto di più la squadra di Margari che pare un po’ stanca e priva di quella brillantezza che aveva mostrato nella prima metà della stagione.

Con la sconfitta della capolista e la contemporanea vittoria dell’Isolese ovviamente, ma anche e soprattutto della Genovese Boccadasse i conti lassù sono riaperti con il Torriglia che ora deve amministrare solo due punti sulla squadra di Gullo e quattro su quella di Cantoni.

Come detto la Genovese torna a vincere dopo un periodo non semplice. Come nella Moto Gp i continui sorpassi e controsorpassi fra i biancorossoverdi e l’Isolese avevano facilitato la fuga del Torriglia. Ora, però tutto è possibile.

Con il Carignano la partita non è affatto semplice. La squadra di Novella cerca punti per la salvezza, e tiene bloccato il match per 40’, finché l’arbitro Lagnaro non decreta un penalty per gli ospiti che Cuneo trasforma al 42°. I padroni di casa accusano il colpo e l’intervallo arriva giusto per rinfrescarsi le idee. Nella ripresa la Genovese è più in palla, ma il pareggio arriva comunque solo al 62° con Fossa che batte Zanin con un tiro di precisione.

Il Carignano allora reagisce e il pallone staziona molto a centrocampo. La Genovese tira fuori gli artigli solo nel finale con il suo bomber principe, Trocino che piazza la rete del sorpasso all’85° e due minuti dopo Fossa replica con la doppietta personale che spegne qualsiasi speranza per il Carignano.

Genovese, come detto, seconda a -2 dalla vetta mentre il Carignano deve fare subito punti, anche se la zona sicura pare già troppo lontana e i playout inevitabili.

Anche lo Sciarborasca non molla e vince a Pontedecimo contro una Pro che lotta, ma deve cedere di fronte al miglior attacco del campionato. Non ci mette molto a passare la squadra di Berogno che al 6° è già in vantaggio grazie a Galassso. Al 37° le squadre perdono due uomini, Patetta da una parte e Ponte dall’altro, per un confronto testa a testa. Il primo tempo si conclude così con la Pro che tenta di rientrare, ma lo Sciarborasca che si fa minaccioso ogni volta che si fa vedere in attacco.

Nella ripresa al 66° gli ospiti colpiscono un palo con Angella, e cinque minuti dopo raddoppiano ancora con Galasso che non fa prigionieri e sigla la sua personale doppietta. Lo Sciarborasca, malgrado il doppio vantaggio si fanno prendere troppo la mano e al 79° Corrà, già ammonito commette un fallo plateale, anche se non cattivo e finisce negli spogliatori anzitempo.

La Pro allora tenta il tutto per tutto,e al 90° accorcia con Burlando, ma è troppo tardi. I gialloblu si portano a casa tre punti che li tengono in piena corsa promozione. Per la Pro invece i playout sembrano sempre probabili.

Si dividono la posta l’Isolani e il Voltri 87 che danno vita a una partita non certo esaltante. Vantaggio dei voltresi all’11° con La Rosa che beffa Aracri con un delizioso pallonetto. I padroni di casa si complicano la vita poi al 26° quando Traverso dice qualcosa di troppo all’arbitro che lo spedisce a farsi una doccia. Ciò nonostane De Vincenzo si carica la squadra sulle spalle e al 37° entra in area e si guadagna un rigore che poi trasforma per l’1-1 che risulterà il punteggio finale.

Voltri ancora in zona playoff, ma a -6 dal quarto posto, mentre l’Isolani aggancia lo Stella Sestrese.

Proprio i biancoverdi danno vita a una partita tutt’altro che noiosa con il Ravecca in trasferta allo stadio “XXV Aprile”. Le emozioni accompagnano gli spettatori per tutti e 90’ a cominciare dal 4° quando Rovelli serve il “solito” Casu che è una sentenza in zona gol e fa 0-1. I gialloblu sono in giornata, però e al 15° pareggiano con Bonozo. Passano quattro minuti e lo Stella torna avanti con D’Aloisio, bravo a deviare quanto basta una punizione di Casu.

Al 35° Sechi trasforma un calcio di rigore che si era guadagnato lui stesso poco prima e firma il 2-2, ma neanche il tempo di festeggiare che due minuti dopo Aufiero si ritrova a tu per tu con Papatola, portiere del Ravecca e lo fulmina siglando il nuovo vantaggio ospite. Ancora una volta Casu mette la firma con un assist.

Si va alla ripresa con le squadre che iniziano molto più lentamente rispetto al primo tempo, ma in realtà è solo apparenza perché il Ravecca ha preso la rincorsa per rimontare. Al 73° infatti Assereto calcia potente, Mistrali respinge, ma è ancora Sechi a segnare piombando come un rapace sulla palla vagante e trasformandola in pareggio. Si arriva al 90° quindi, quando la partita sembra destinata, e in effetti lo Stella lo meriterebbe, verso il pareggio, ma Sechi non è d’accordo e pennella una punizione che batte Mistrali e fa volare il Ravecca che incassa punti pesanti per la salvezza.

Lo Stella è sfortunato, ma anche sprecone, tre volte in vantaggio e tre volte rimontato rimane a -4 dal Voltri e perde strada dalla zona playoff.

Chiude la giornata FeginoIl Libraccio con gli ospiti che non riescono a creare una mini serie positiva e cadono contro un Fegino determinato e cinico che passa al 43° con Menegatti su rigore e chiude i conti a inizio ripresa con Lamonica. Con questa vittoria la squadra di Faraci rimane in piena corsa per evitare gli spareggi salvezza, che sono da tempo invece l’obbiettivo principale della squadra di Arenzano, ancora ultima in classifica.

Rinviata per l’allerta meteo invece Nuova Oregina – Galata

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