La Prima categoria, girone C, viene quasi totalmente risparmiata dal maltempo. Ne soffrono solo Campese e Leivi, che dovranno recuperare il match in data da definire. Nel frattempo, però la GoliardicaPolis viaggia su ritmi insostenibili da nessuno e ormai è il vuoto alle sue spalle.
Proprio la Campese infatti, seconda in classifica, anche in caso di vittoria si ritroverebbe a 13 punti di distacco dalla corazzata granata. Contro il Prato 2013, la Goliardica parte piano, com’è nel suo stile, controllando la partita, ma trovando difficoltà soprattutto in mezzo al campo. Il primo gol arriva al 50° su calcio di rigore trasformato da Bertulla, al suo 14° centro stagionale. Il penalty è stato molto contestato dal Prato, che al 70° subisce il raddoppio di Incerti.
Gli ospiti non ci stanno a fare da comprimari e accorciano con Annaloro all’82°. Proprio nel momento migliore del Prato, Molinari piazza un fatale 3-1 che piega definitivamente le gambe ai rossoneri che rimangono a quota 24 punti e in terzultima posizione. La classifica lì dietro è però cortissima, basti pensare che con un punto in più il Prato sarebbe salvo.
Con la Campese a riposo forzato e il Via dell’Acciaio fermo per turno, la Calvarese compie il controsorpasso sul PonteX, in una partita tutt’altro che spettacolare e decisa da una gran botta di Musante al 65° che ha indirizzato i tre punti a Calvari. I granata si sono dimostrati in leggera difficoltà, meno brillanti del solito e hanno lasciato l’iniziativa agli avversari dopo un paio di sfuriate nel primo tempo. Le due squadre sono appaiate al 4° e 5° posto e si prospetta una bella battaglia per entrare fra le prime tre.
Gran colpo del Bogliasco che espugna il “Grondona” andando a vincere contro la Vecchiaudace Campomorone (0-1). Primo tempo noioso, senza grossi spunti. In generale non una gran partita, giocata molto in mezzo al campo e in cui le difese hanno dominato. A decidere le sorti del match è stato il calcio di rigore realizzato da Cimieri che all’81° ha beffato Beati.
Per la squadra di Galleni un ottimo risultato dopo il poker subito sette giorni fa. Il Vecchiaudace invece deve cercare di fare l’impresa domenica contro il Via dell’Acciaio per mettere punti fra sé e la zona pericolosa.
Un plauso va certamente fatto, però al Mura Angeli, che sta interprentando il suo campionato con grande serietà. La squadra di Verduci incassa il secondo pareggio consecutivo contro lo Struppa, che probabilmente sottovaluta la gara e viene ridimensionato. Al 9° vantaggio dei padroni di casa con Fiumanò, gran controllo e tiro fulmineo. Lo Struppa prova a mettere al sicuro il risultato, ma al 16° Dri salva un gol già fatto da Incardona. Al 39° Gilardi devia in porta la punizione di D’Agostino, superando Tufina e regalando il pareggio agli ospiti.
Nella rirpesa il Mura si fa vedere con Piromalli, palla fuori. Fiumanò è l’ultimo ad arrendersi all’80° quando salta due avversari crossa, ma il pallone è troppo lungo per tutti. All’89° lo Struppa si vede annullare il gol di Saitto per fuorigioco. Finisce 1-1 quindi, nono punto del Mura Angeli che si avvia a lasciare la categoria con grande dignità, mentre lo Struppa ha bisogno di molta più concretezza se non vuole seguire i ragazzi di Verduci in Seconda categoria.
In ottica salvezza si segnala il gran colpo della Sampierdarenese, che rifila un netto 3-1 al San Bernardino Solferino. E dire che al 7° Pietraperzia era stato bravo e abile a recuperare un pallone non trattenuto da Pittaluga e firmare il vantaggio ospite. Al 15°, però Milone tocca con un braccio la sfera in area e consente a Puppo di rimettere le cose a posto.
Nella ripresa il San Bernardino combina un pasticcio che costa la partita. Angolo di Varosio, esce il portiere Raganini che, però “buca” la palla che colpisce un avversario e termina in rete per il 2-1 Sampierdarenese. Ancora un errore, poi spiana la strada ai padroni di casa. Ferrari sbaglia tutto e regala la sfera a Spinetti che non può sbagliare da ottima posizione e batte Raganini.
Sampierdarenese che si rialza e sorpassa proprio il San Bernardino. Per entrambe, però la salvezza non è certa per nessuna delle due.
Il San Siro Struppa si aggiudica la partita con il San Gottardo in una partita combattuta, che alla fine lancia i “blancos” all’inseguimento di un piazzamento playoff. La prima occasione è del San Gottardo con Costa che si accentra, calcia, ma trova pronto Gadaleta che manda in angolo. Replica del San Siro con Branca che raccoglie un passaggio di Soracase e calcia di prima, palla alta.
Al 25° passa il San Gottardo con una gran punizione di Obino, palla che si insacca alle spalle dell’incolpevole Gadaleta. Immediata la reazione del San Siro che sfiora il pareggio con Lalli ben servito da Soracase, ma l’attaccante a tu per tu con Tovani, si fa ipnotizzare e calcia debole.
Preme la squadra di casa che al 36° colpisce la traversa ancora con Lalli di testa.
Si va al secondo tempo e al 55°, finalmente il meritato pareggio proprio con Lalli che raccoglie l’assist di Soracase e batte Tovani. Il numero nove locale si erge a “man of the match” all’80° quando con un gran colpo di testa batte il portiere del San Gottardo e piazza il definitivo 2-1.