Genova. Violoncelli, flauti e tutù in piazza anche a Genova per la protesta organizzata a livello nazionale dagli studenti dei licei musicali e coreutica italiani contro le nuove regole imposte dalla legge sulla ‘Buona scuola’. “Non toglieteci docenti preparati”, “Ogni grande artista ha un grande maestro” hanno scritto i ragazzi sugli striscioni esposti mentre i loro compagni per tutta la mattina hanno suonato e ballato in piazza De Ferrari.
“Volevamo far vedere cosa ci hanno insegnato fino ad oggi e come per noi sia importante mantenere la continuità didattica con i nostri insegnanti di strumento – racconta Moreno Lombardo della terza M del liceo musicale Pertini – che invece dal prossimo anno non ci saranno più perché non possono accedere al concorso”.
Una situazione simile viene denunciata dagli studenti dei licei coreutica: “Da noi – spiega Anna Michelis, terza A del liceo Gobetti – la storia della danza per la quale fino ad oggi avevano un insegnante specifico sarà insegnata dal docente di tecnica della danza e sopratutto non avremo più l’accompagnamento del pianoforte per le ore di danza classica e danza contemporanea, che in questi anni ha fatto si che molti ragazzi scegliessero questo tipo di liceo”. La protesta è nata spontanea grazie al passa parola tra gli studenti di tutta Italia: “Ci siamo sentiti in queste settimane tra studenti di diverse scuole italiane e ci siamo organizzati per difendere il valore formativo delle nostra scuole”.