Genova. “Regione Liguria, Comune di Genova, Camera Commercio, soci di Fiera di Genova S.p.A concordano sulla necessità di un percorso per salvaguardare e rilanciare la vocazione fieristica della Città”.
E’ il messaggio lanciato ieri in serata a conclusione dell’incontro, in Regione, tra il governatore ligure Giovanni Toti, il sindaco di Genova Marco Doria, gli assessori regionali Edoardo Rixi e Giovanni Berrino e comunali Franco Miceli e Carla Sibilla, il presidente di Fiera di Genova Ariel Dello Strologo e l’amministratore delegato Luca Nanni, oltre ai rappresentati della Camera di Commercio di Genova. Obiettivo: trovare un percorso comune per dare un futuro alla Fiera di Genova e la ricollocazione dei 39 dipendenti, dopo la messa in liquidazione della società.
Come? I soci sottolineano “l’opportunità che potrà essere offerta da un disegno organico di promozione del waterfront cittadino”, di cui intendono essere protagonisti, anche grazie “alla possibile realizzazione delle linee del Blueprint”.
Una visione che implica la messa in liquidazione di Fiera di Genova S.p.A, “unica strada possibile per la ristrutturazione del debito della società”.
“Tale passaggio – si legge ancora nella nota – deve essere finalizzato a consentire la continuità dell’attività fieristica attraverso l’individuazione di un soggetto che sia in condizioni di garantirne lo sviluppo con il comune impegno dei soci istituzionali. In questo quadro di razionalizzazione e risanamento – concludono i soci di Fiera – faremo ogni sforzo per garantire la ricollocazione del personale attraverso l’accordo sindacale che dovrà essere raggiunto”.
Il 30 marzo i soci decreteranno la messa in liquidazione, oggi, invece, alle 14.30, sempre in Regione, è previsto un incontro con i sindacati.