Genova. “Renzi ha detto che andrà nelle parrocchie? Presidente, se viene per una passerella finta se ne può stare pure a casa. Ma qui passerelle finte non se ne fanno. E allora, venga Presidente, non aspetto altro. Sturla la aspetta”. Così Don Valentino Porcile, il parroco di Sturla, si rivolge virtualmente al Premier Matteo Renzi, dopo l’annuncio di voler spiegare le riforme nelle parrocchie, affidando alla piazza virtuale di Facebook le sue considerazioni, anche in riferimento alla recente discussione sulla legge Cirinnà e sulla step child adoption.
“Venga a spiegare perché porta avanti disegni di legge senza dibattito parlamentare – scrive il don – Venga ad ascoltare cosa ne pensa la gente sull’utero in affitto. Venga a rendersi conto di come vive la gente qui in basso. Venga a spiegare perché non ha fatto tante cose che ‘prima’ aveva promesso. Venga Presidente. La gente avrebbe molte cose da chiederle”.
Oltre cinquecento mi piace, centinaia di condivisioni e un dibattito tra i numerosi commenti.
C’è spazio anche per le critiche. Rispondendo a un commento di un suo seguace “già la gente non si informa bene, non ci si metta anche lei, che ha un seguito importante, a dire certe cose”, Don Porcile rimarca: “Io do voce a chi non riesce a farsi sentire. E continuerò a farlo finché ce ne sarà bisogno. Io non faccio politica e non me ne frega niente di fare politica. A me importa la gente”.