Liguria. “Nelle sue consuete esternazioni quotidiane a cui ci ha abituato la giunta Toti, oggi giunge l’assessore all’agricoltura, caccia Mai, già sindaco di Zuccarello, che vuole riaprire la caccia al lupo”. A lanciare l’allarme sono Angelo Spanò, portavoce metropolitano dei Verdi, Danilo Bruno, consigliere federale, Mauro Brunetti, portavoce savonese e Roberto Fiore, referente per La Spezia.
“La Liguria soffre di una grave crisi agricola a cui negli anni si è aggiunta una politica di abbandono delle campagne e dei centri più interni a favore dell’inurbamento e del grave intasamento della zona costiera. Tutto ciò ha portato progressivamente allo spopolamento dei centri più interni, al progressivo dissesto idrogeologico di un territorio,che non viene più sottoposto alla consueta manutenzione, alla perdita di quote di mercato per le produzioni liguri di qualità e all’assenza di politiche adeguate di sviluppo rurale, che permettessero una reale inversione di tendenza della situazione”, spiegano i Verdi liguri.
“In questo quadro l’ex sindaco di Zuccarello fa una storica scoperta: la colpa dei problemi agricoli liguri deriva dalla presenza dei lupi. Se a questa notizia non si associasse il progetto di riprendere la caccia a questo animale ci sarebbe veramente da ridere rispetto alla totale assenza di idee progettuali da parte del centrodestra regionale, di cui i Verdi continuano a chiedere le dimissioni prima che possa effettivamente fare ulteriori gravi danni al territorio dopo il piano casa”, proseguono, spiegando che sul punto specifico l’assessore non dice neppure quanti siano i lupi in Liguria.
“Anzi, ci informa che il censimento fatto qualche anno fa non sarebbe stato completo anche se non spiega, a stare quanto dichiarato ai giornali, le ragioni di ciò. Noi crediamo che esista certamente un problema agricolo in Liguria ma non quello del lupo e siamo convinti che eventuali questioni connesse alla eventuale sovrabbondanza di animali in un dato territorio vadano risolte a livello tecnico ad un tavolo a cui partecipino autorità, agricoltori e associazioni animaliste. Noi Verdi ci opporremo, come abbiamo sempre fatto, con azioni legali e anche con campagne di protesta ad ogni tentativo di utilizzare la caccia come via per risolvere eventuali problemi, che hanno origini ben più complesse di quelle che l’assessore ha tentato di spiegare”, concludono.