Genova. E’ ancora la gestione degli appalti a scatenare le proteste sotto palazzo Tursi. Questa mattina tocca ai lavoratori della ristorazione scolastica che sono scesi in piazza con grembiuli, coperchi e fischietti per difendere 12 lavoratori che rischiano di non essere riassorbiti nel nuovo appalto che riguarda la preparazione e la consegna dei pasti nel lotto centro est.
Non solo: “L’azienda subentrante – spiega una lavoratrice – vorrebbe che lavorassimo solo nuove mesi l’anno non pagandoci non pagandoci le ferie e estive e i periodi di festività” spiega una lavoratrice.
In piazza insieme alle lavoratrici interessate dal lotto centro est, ci sono anche quelle degli altri settori: “Io lavoro come cuoca per la Compass – spiega Adriana Giusti – e gestiamo il lotto del centro ovest dove è stato vinto l’appalto a ottobre e a giugno scadrà di nuovo. Il rischio è che anche a noi vogliano passare il contratto da 12 mesi a nove mesi. Questa situazione non è accettabile, il Comune deve tutelare i nostri diritti e la nostra dignità”.